Overwatch League: parla Aero il coach dei Dallas Fuel

I Fuel hanno subito una grossa serie di cambiamenti nel proprio roster, spostamenti nella scaletta di gioco ancora attiva ed altro ancora. Come pensi di portare un po’ di stabilità alla squadra?

La stabilità è tutta una questione di struttura. La creazione di una procedura standard per il modo in cui ci avviciniamo sia all’interno che all’esterno dei sistemi di gioco, crea una linea di responsabilità tra lo staff e i giocatori. Attualmente siamo nelle prime fasi di questo processo, che include l’organizzazione delle decisioni all’interno del game e la creazione di teorie fuori dal game.

Il roster dei Fuel, sulla carta, ha alcuni dei giocatori più talentuosi della League. Perchè pensi che ci sia questo periodo apparentemente difficile con la loro coesione?

La fiducia è molto spesso fluttuante. Quando la OWL ebbe inizio, i giocatori presero parte ad un sistema di tornei di breve durata ma di forte intensità che li lanciò in un processo lavorativo costante per un periodo prolungato di tempo.  Questa differenza, più i cambiamenti nel roster e l’ammontare delle aspettative dei fan possono sopraffare facilmente chiunque. Quando la fiducia inizia deteriorarsi all’interno di un team, sembra come se tutto ciò che viene fatto non funzioni. Il team è molto motivato a cambiare, e vogliamo impegnarci attivamente a scrivere un nuovo capitolo nei Dalla Fuel.

Se dovessi definire il tuo stile di coaching, quale sarebbe?

Il mio obiettivo principale è sempre stato quello di creare l’ambiente migliore per la crescita di ogni giocatore. Mi assicurerò sempre di avere quei sistemi strutturali menzionati in precedenza e successivamente lavorerò sodo per trovare modi per consentire ai giocatori di crescere ed imparare da soli, al di fuori del tempo di pratica designato. Non si tratta sempre di meccaniche ed esecuzioni in game, è necessaria una stabilità mentale ed emotiva per diventare i migliori.

Come pensi che il coaching nei Contenders possa paragonarsi alla League?

C’è una differenza enorme. Nei Contenders c’è solo un match a settimana invece di due. Sembra poco, ma in realtà cambia molto. Il riesame dei VOD e gli orari delle esercitazioni vengono modificati giorno per giorno, semplicemente perchè devi dimezzare il tuo tempo di preparazione per ogni avversario.

Dato che i Fuel matematicamente non ce la faranno per i playoff, qual è il tuo obiettivo per questa Fase in programma?

Anche se non possiamo farcela per i playoffs, voglio avere un’ottima prestazione. La priorità è assicurarsi che la nostra struttura sia solida prima della seconda stagione, quindi indipendentemente da ciò che accadrà col meta o con il roster nella offseason, possiamo fare grandi cose nella seconda stagione.

Ci stiamo avvicinando alla offseason della League. Hai qualche piano per la squadra e per il roster di cui potete discutere al momento come cambiamenti o regimi d’allenamento fuori stagioni che pensi possano essere appropriati?

La nostra offseason avrà 3 priorità:

• I giocatori hanno bisogno di riposo. La maggioranza dei team è stata a lungo lontana da casa e hanno bisogno di riprendersi e di passare del tempo con la propria famiglia.
• Molti dei nostri giocatori sono possibili candidati per i loro corrispettivi paesi per la Overwatch World Cup. Li sosterrò per assicurarmi che ogni individuo abbia un giusto regime di allenamento e divertimento nello stesso tempo.
• Ci assicureremo di avere tutte le pratiche pronte prima della prossima stagione. Ciò significa controllare e rivedere lo shot calling, gli orari d’allenamento, vitto e alloggio, spazio per gli uffici, VOD reviews e altre operazioni di squadra.

I Dallas Fuel hanno iniziato molto bene questa nuova Fase e speriamo che questo nuovo spirito possa accompagnarli per tutta la durata della offseason.

Credit Interview: Unikrn