Overwatch 2: Hero Mode cancellata, il Director si scusa e spiega le motivazioni

Durante l’evento streaming di martedì, Blizzard Entertainment ha annunciato che la modalità Hero Mode prevista per Overwatch 2 è stata definitivamente cancellata. La Hero Mode era stata presentata all’annuncio del gioco nel 2019 come una serie di missioni in single player con lo scopo di ampliare la storia di Overwatch.

La modalità prevedeva anche un sistema di progressione e la possibilità di potenziare armi e abilità attraverso un albero dei talenti. Le missioni sarebbero state altamente rigiocabili e con modalità diverse da quelle PvP. Lo scopo principale di questa modalità era quello di espandere l’universo di Overwatch e renderlo più grande e completo con l’aggiunta di elementi single player.

I fan, chiaramente, non hanno preso benissimo la notizia e hanno chiesto delle spiegazioni in merito. Dato il rumore fatto sui social, il Director Aaron Keller, ha deciso di fornire le motivazioni in maniera più dettagliate attraverso l’Overwatch Blog, il forum principale dedicato al gioco.

Cosa è andato storto?

Il Director Aaron Keller ha voluto subito chiarire un punto sulla questione: tutti i progressi fatti fino ad ora non andranno persi. I contenuti sviluppati fino adesso verranno comunque rilasciati in futuro, anche se in maniera molto ridimensionata e sotto forma di missioni PvE.

Il lavoro svolto è incredibile, abbiamo fatto passi da gigante rispetto a quello che avevamo creato all’inizio per il PvE, e non vedo l’ora che i nostri giocatori ci mettano le mani sopra. Condivideremo maggiori dettagli nelle prossime settimane.

Con questa dichiarazioni, il Director ha voluto rassicurare in parte i fan che aspettavano con ansia la modalità storia del gioco. Keller ha poi proseguito dando le motivazioni dietro la cancellazione della Hero Mode partendo dal principio:

Quando abbiamo lanciato Overwatch nel 2016, abbiamo subito iniziato a parlare di quale potesse essere lo step successivo del gioco. Ripensandoci ora, è ovvio che non eravamo così concentrati come avremmo dovuto essere. Ci siamo focalizzati molto sulla parte PvP del gioco. Una volta iniziato il lavoro sulla parte PvE , abbiamo iniziato a spostare sempre più membri del team a lavorare su quelle funzionalità.

Le cose raramente vanno come previsto nello sviluppo del gioco. Abbiamo faticato a trovare il nostro punto d’appoggio all’inizio. Stavamo cercando di fare troppe cose contemporaneamente e abbiamo perso la concentrazione. Il team ha creato alcune cose davvero grandiose, inclusi i talenti degli eroi, nuove unità nemiche e le prime versioni delle missioni, ma non siamo mai stati in grado di riunire tutti gli elementi necessari per offrire un’esperienza raffinata e coesa.

Dopo molte discussioni, il team ha deciso a malincuore di cancellare la Hero Mode. Una decisione che secondo Keller avrebbe sconvolto moltissimi giocatori della community di Overwatch 2:

È stato molto difficile per noi, ma come direttore di questo progetto, devo fare del mio meglio per prendere decisioni che mettano il gioco e la community al primo posto, anche quando queste decisioni sono deludenti. In questo caso, ho avuto problemi ad allontanarmi da una visione che semplicemente non funzionava. E per questo vorrei scusarmi con i nostri giocatori e con la nostra squadra. Mi dispiace.”