Octav1us e la “vicenda Horace”
Vi consigliamo di mettere in muto la rabbia, per un secondo
Lasciando un attimo a tacere le vibrazioni da vicenda Blizzard/Blitzchung (e relativo fallout), andiamo subito al cuore di ciò che sta succedendo attorno ad una IP sconosciuta ai più ma parte integrante dell’infanzia e del flusso creativo di una youtuber.
Octav1us, una youtuber che da qualche anno utilizzava il personaggio di Horace nelle sue intro e, in parte, all’interno dei suoi video, è stata costretta dall’attuale proprietario dell’IP a rimuovere tutto ciò che ne contiene l’immagine… praticamente tutti i video da lei creati.
E sì, il canale Youtube era per Octav1us l’unica fonte d’introiti.
Sapete tutti chi è Horace, no?
Esattamente. Quindi facciamo qualche passo indietro.
La serie di giochi con Horace protagonista nacque intorno ai primi anni ’80 sotto l’input creativo di William Tang: pubblicata da Beam Software su ZX Spectrum, Commodore 64 e Dragon 32, la “saga” fece capolino per la prima volta nel 1982 con il gioco “Hungry Horace“, clone poco ispirato di Pac-Man in cui Horace deve raccogliere cibo attorno al parco e poi passare alla sezione successiva.
Sempre nel 1982 e sulle stesse piattaforme arriva Horace Goes Skiing, questa volta leggermente ispirato a Frogger, che vede il nostro bluastro protagonista attraversare una strada per andare a recuperare un paio di sci con i quali poi affrontare una pista da sci.
Arriva il 1983, e con esso “Horace and the Spiders“: essenzialmente un platform a tre livelli, vede diverse ispirazioni, prevalentemente Pitfall e Space Panic. Da allora, un silenzio quasi cosmico, a parte una comparsata nel “Inspector Gadget and the Circus of Fear” del 1987 e un secondo platform, nel 1995, “Horace in the Mystic Woods“.
I diritti del personaggio e relativi titoli con il tempo sono passati dalle mani dei suoi creatori e publisher a quelle di Paul Andrews, mente dietro ad alcuni reboot di computer 8 bit, come lo stesso ZX Spectrum Vega, destinati ai più affezionati retrogamer. Essenzialmente Andrews ha accusato Octav1us di “Copyright Infringment”, intimandola a togliere tutti i contenuti contenenti la sua IP proprietaria, indirettamente costringendola a chiudere il canale.
Da dire ne avremmo, e probabilmente ci sentirete rantolare nel prossimo episodio di SourceCast, il nostro podcast reperibile su iTunes, Spreaker, Spotify e diverse altre piattaforme, ma rimane un fatto inequivocabile: il panorama retro è tenuto vivo da chi ne parla e da chi ne gioca, e se da una lato capiamo la cecità dello spirito imprenditoriale di Andrews, è impossibile non percepire tutta la vicenda come uno sporco tentativo di lucrare ai danni di una youtuber che ha sempre trattato con rispetto e un tocco di nostalgia la proprietà intellettuale in oggetto.
Noi di Gamesource rimaniamo sintonizzati sull’evolversi della situazione, e faremo in modo di tenervi ovviamente informati.
Voi, se avete piacere di farlo, andate sul canale di Octav1us ed esprimetele tutto il supporto che merita.