Observer: System Redux, lode all’SSD
... e li merita tutti
Quando si parla di next-gen, tanto di PlayStation 5 quanto di Xbox Series X, una feature che continua a venire a galla è l’SSD, particolarità che un preciso team di sviluppo non vede l’ora di poter integrare, più precisamente il Bloober Team di Observer: System Redux.
In un’intervista con USGamer, alcuni membri del team si sono espressi proprio su questo interessante passo avanti a livello di prestazioni.
La nuova versione del gioco ha caricamenti così veloci da rendere realistica la possibilità che alcuni giocatori nemmeno li notino. Stiamo ancora ottimizzando il gioco, chiaro, ma il traguardo a cui puntiamo è quello.
Solitamente, per chi non lo sapesse, ci sono alcuni trucchetti usati dai game developer per mascherare i caricamenti: i restringimenti in cui il protagonista deve infilarsi (tipo Jedi: Fallen Order), porte che si aprono lentamente, ecc. Bene, ora con gli SSD next-gen potremmo non averci più a che fare.
Observer: System Redux non ha vere e proprie “scene” di caricamento, poichè nei suoi ambienti ti puoi muovere nell’ordine che preferisci, tanto che sono più costruiti come mini open-world. Ecco perchè, ad esempio, noi mascheriamo i caricamenti all’apertura di una porta: essenzialmente permettiamo al gioco di caricare cosa c’è dietro quella porta.+
Ogni giorno ci sono nuovi aspetti della next-gen che vengono presi in considerazione, un dialogo sempre più organico che non potrà che intensificarsi più ci avviciniamo a fine anno. Ora non rimane che capire il vero potenziale di questa nuova generazione, quando sarà in mano di tutti noi.