Nuovi Rumor per Elden Ring e Bloodborne 2
Da un lato buone notizie, dall’altro notizie decisamente negative..
Con il passare del tempo cresce sempre più la fame di notizie da parte dei fan di FromSoftware per l’annunciato Elden Ring e per il non annunciato, ma soltanto molto atteso, Bloodborne 2. Difatti, nonostante ci sia stato l’annuncio ufficiale, non sono state divulgate molte notizie ufficiali sulla nuova IP; attualmente sappiamo ad esempio che si tratterà di un open world e che la “struttura storica” del mondo di gioco e della lore è stata affidata al famoso autore George RR Martin. Il resto che abbiamo ci è stato dato soltanto da vari rumors (come ad esempio quelli relativi all’ambientazione).
I rumor più “freschi” arrivano da un insider su Resetera chiamato Omnipotent, il quale, oltre a parlare di meteo dinamico e dei cicli giorno/notte, ha parlato delle creature selvatiche del mondo di gioco e dei nemici dandoci alcune inaspettate (anche se semplici) informazioni. Questi infatti non manterranno lo stesso spawn e la stessa posizione in attesa dell’arrivo del giocatore per affrontarle, cosa alla quale invece tutti i fan dei Souls e di Bloodborne sono abituati.
Il tutto in Elden Ring, invece, dovrebbe risultare molto più dinamico e realistico in modo tale che “percepiremo il mondo come se fosse effettivamente vivo e non come se fosse semplicemente un nostro personale parco giochi”. In fin dei conti si tratta di “una serie di piccoli elementi che, messi insieme, compongono un qualcosa che condivide lo stesso DNA con i giochi passati, ma che però culmina in qualcosa di diverso”.
Inaspettatamente l’insider ha anche fatto riferimento al tanto agognato Bloodborne 2, per il quale però non ci sono ancora state notizie ufficiali, anche se purtroppo non si tratta di rumor positivi. Omnipotent ha infatti detto, in risposta ad un utente che speculava per un’eventuale uscita del gioco su PlayStation 5, che allo stato attuale questo sequel non sarebbe in fase di sviluppo, né tantomeno programmato per lo sviluppo nel breve periodo. Non si tratterebbe dunque di un “no” definitivo, ma piuttosto di una speranza per i fan da rivolgere in un futuro non così prossimo.