Nuove informazioni su Biomutant
Il leader di Experiment 101 rivela nuove informazioni su Biomutant
Il prossimo RPG di Experiment 101 e THQ Nordic, Biomutant, ha sicuramente attirato l’attenzione di molti, al momento del suo annuncio alla Gamescom. Durante una recente intervista a Stefan Ljungqvist, Co-Founder e direttore dello sviluppo di Experiment 101, sono state chieste nuove informazioni, in particolar modo quanto possa essere longevo Biomutant.
Secondo Stefan è difficile dare un esatta stima, in quanto si parla di un open world e quindi è a detta del giocatore decidere quanto tempo impiegarci. Fatta questa premessa però si è parlato di un minimo di 10 ore di gioco per la quest principale, stretta all’osso.
Stefan ha poi puntualizzato che il titolo sarà molto rigiocabile dandone svariati esempi. Vi sarà un grandissimo albero posizionato al centro del mondo di Biomutant: i giocatori potranno curarlo trovano delle piccole creature spirituali chiamate Nono, diffuse per il mondo, esplorando o combattendo enormi nemici che stazionano alle radici dell’albero stesso, curandole totalmente. Così facendo aumenterà anche la probabilità di un finale positivo, salvando il mondo, anzichè mandarlo verso la distruzione.
Il finale potrà cambiare anche in base alle tribù con cui i giocatori stringeranno alleanze: i clan saranno infatti associati anch’essi al sistema di Yin e Yang del gioco quindi rendere più forte una tribù “positiva” farà si che il re che detterà legge sul mondo alla fine del gioco sarà buono, anzichè malvagio. Stefan ha paragonato le tribù “buone” alla Compagnia dell’Anello, le “malvagie” ai Sith di Star Wars.
Ovviamente il sistema di cura dell’albero si incrocierà con quello di Yin e Yang, rendendo così più numerosi i finali possibili.
BioMutant uscirà nel 2018 su PC, PlayStation 4 e Xbox One.