Nuova causa da ZeniMax, questa volta contro Samsung
Nuova diatriba legale di ZeniMax
Vi ricordate il caso ZeniMax contro Oculus? L’accusa imputava, tra le altre cose, a Palmer Luckey di aver trafugato codici VR per rivenderli come propri sotto il marchio Oculus.
Tale causa venne vinta da ZeniMax, anche se non totalmente, ma la compagnia ricevette comunque un risarcimento di 500 milioni di dollari.
Ebbene sotto il mirino degli avvocati ora c’è Samsung, che nel 2014 diveniva partner di Oculus per creare il proprio Samsung Gear VR, e che secondo ZeniMax sapeva che stava acquistando una tecnologia “rubata”, dato che già nel 2014 diverse testate giornalistiche come il Wall Street Journal o il New York Times parlavano delle accuse verso Oculus.
Vedremo come andrà a finire questa ennesima battaglia legale.
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