Nintendo e l’inquietante teaser trailer di Emio, cosa si sa?
Il teaser trailer del misterioso Emio, pubblicato a sorpresa da Nintendo il 10 luglio, ha smosso un elevato interesse e una serie d'ipotesi in rete
“Chi è Emio?” è la descrizione di un breve e inquietante teaser trailer pubblicato da Nintendo nella giornata del 10 luglio. Un filmato che nessuno si aspettava dalla casa di Kyoto, sia per l’impostazione horror di questo presunto gioco che per la sorpresa di vederlo all’improvviso sui canali YouTube ufficiali della compagnia.
Tuttavia, il teaser trailer è riuscito a smuovere qualsiasi attenzione da parte delle testate specializzate e dei content creator, che adesso si chiedono – giustamente – cosa sia effettivamente questa produzione. Un nuovo capitolo di una vecchia saga? Una nuova IP? E soprattutto, sarà un’esclusiva Switch a tutti gli effetti? Ma partiamo con ordine.
Quando Nintendo sorprende tutti con il teaser di Emio
Il trailer pubblicato nel pomeriggio del 10 luglio dalla casa di Kyoto (visibile in calce all’articolo) parte subito con due premesse: la classificazione PEGI 18 in basso a sinistra e un avvertimento sulla presenza di scene che possono urtare la sensibilità di alcuni spettatori, raccomandando la visione del filmato a un pubblico adulto.
Dopodiché parte in sottofondo una piccola melodia disturbante che accompagna l’improvvisa comparsa di questo uomo con indosso un lungo impermeabile, il cui volto è coperto da un sacchetto di carta sulla quale è “disegnata” un’espressione diabolicamente felice. Il trailer dura poco meno di 20 secondi, quanto basta però per suscitare una certa inquietudine.
Non ci sono altri dettagli emersi nel video. Ci sono da evidenziare però due cose sulla questione: il video nella versione giapponese riporta la dicitura “笑み男”, ossia “Uomo che ride” o “Uomo sorridente”; infine è stato aperto il sito ufficiale di Emio da Nintendo, senza altri particolari didascalici ma con solo lo sfondo del misterioso individuo del trailer.
L’unica certezza che abbiamo sulla faccenda è sicuramente quella di essere una nuova opera horror dai contenuti decisamente forti. Tuttavia le domande sono moltissime.
Innanzitutto, quale studio è coinvolto in tale progetto? Inoltre, come riportato in apertura, si tratta di un nuovo capitolo di una saga già esistente (alcuni hanno pensato a Eternal Darkness o Fatal Frame), oppure una nuova proprietà intellettuale? E ancora più importante, sarà una nuova esclusiva della casa di Kyoto?
L’ipotesi Bloober Team dietro Emio
Attualmente al lavoro sul remake di Silent Hill 2, in uscita l’8 ottobre 2024, lo studio dietro The Medium e Layers of Fear sembra essere l’indiziato numero uno dietro lo sviluppo di Emio, almeno stando da un intrigante indizio emerso dopo la pubblicazione del teaser trailer.
In un’intervista a PAP Biznes, il CEO di Bloober Team, Piotr Babieno, ha dichiarato che lo studio sta collaborando con Nintendo per la creazione di Project M, ritenendolo un titolo destinato alle piattaforme della grande N, dal budget inferiore rispetto agli altri giochi ai quali stanno lavorando, ma di vitale importanza per i loro piani a lungo termine.
Ora, è chiaro che non c’è l’assoluta sicurezza nel dire senza mezzi termini che Emio e Project M siano la stessa cosa. Tuttavia, le dichiarazioni di Babieno giungono curiosamente in concomitanza del teaser trailer, ragion per cui non è da escludere questa possibilità.
La classificazione in Australia e Nuova Zelanda
Se da quanto visto nel trailer il misterioso horror di Nintendo è stato classificato come PEGI 18, spuntano fuori altre due classificazioni sia da parte dell’ente australiano e neozelandese. In questo caso, Emio ha ricevuto la classificazione MA 15+ in Australia e Restricted 13 in Nuova Zelanda.
Tra le note dei due enti si parla di una produzione con “temi forti, violenza, riferimenti al suicidio, crudeltà e violenza domestica”. Si tratta di uno scenario alquanto inedito per Nintendo, anche se c’è da considerare l’uscita di Eternal Darkness su GameCube nel giugno 2002 (e no, Luigi’s Mansion non si è mai spinto così oltre).
Certo, la proposta di un horror di quest’entità dalla casa di Kyoto, in un periodo storico del genere abituati a ben altre produzioni dalla compagnia, suona effettivamente come qualcosa di nuovo. Chissà, magari la grande N ci sorprenderà anche su questo ambito, tenendo presente che un’esclusiva di questo stampo manca su Switch.
Per il momento non ci resta altro che attendere nuovi sviluppi sulla faccenda di Emio e saremo pronti a riportarli non appena possibile. Nel frattempo, possiamo solo speculare e trarre le proprie teorie.