Nintendo Switch 2, diversi analisti spiegano il perché dei prezzi della console e dei giochi

Quali sarebbero le potenziali ragioni dietro le scelte di Nintendo con i prezzi di Switch 2 e dei suoi giochi, secondo alcuni analisti?

Nintendo Switch 2

Nintendo Switch 2 sta facendo parlare parecchio di sé dopo l’ultimo Direct del 2 aprile. E come lecito aspettarsi, non sono mancate importanti lamentele da parte del pubblico circa i prezzi messi dalla casa di Kyoto sui giochi (vedi Mario Kart World a 90 euro in versione fisica) e, in una minima parte, sulla piattaforma.

Questo polverone pone Switch 2 sicuramente non a buon mercato per una buona parte di utenza. Alcuni analisti hanno provato recentemente ad avanzare delle considerazioni sul perché la casa di Kyoto ha voluto mettere sul piatto tali prezzi, cercando di trovare tutti i possibili indizi a riguardo e nonostante molti di loro non trovano la cifra della console come una follia.

Nintendo Switch 2 e i prezzi, parola agli analisti

Guardando ai prezzi confermati negli ultimi giorni, diversi analisti hanno spiegato al portale IGN le potenziali ragioni dietro il costo della console. Joost van Dreunen, professore alla NYU Stern School of Business e autore del libro “One Up: Creativity, Competition e Global Business of Video Games”, definisce il prezzo come un “atto di bilanciamento strategico”.

Secondo il professore, questo bilanciamento riguarda in parte l’aumento dei costi di produzione, ma Nintendo “sembra anche costruire un cuscinetto contro queste potenziali barriere commerciali” per quanto riguarda le tariffe, con le nuove annunciate dal presidente degli Stati Uniti poche ore dopo le grandi rivelazioni della casa di Kyoto.

A questo proposito, Piers Harding-Rolls, analista di Ampere Analysis, suggerisce che Nintendo potrebbe non aver incluso il prezzo nel Direct stesso in quanto avrebbe potuto avere “una gamma di prezzi per il mercato statunitense in gioco fino all’ultimo minuto, a causa dell’incertezza sulle tariffe d’importazione”.

Le persone hanno anche fatto notare che ci sono differenze nel prezzo di Nintendo Switch 2 in Giappone rispetto all’estero. Nello specifico, nel Sol Levante, oltre a una piattaforma multilingue verrà lanciata anche una versione in lingua giapponese, per l’equivalente di circa 340 dollari (110 in meno rispetto al prezzo degli Stati Uniti, circa 140 in meno rispetto alla versione multilingue in Giappone).

Nintendo Switch 2

Riconoscendo questo, James McWhirter, analista di Omdia, sottolinea l’importanza del mercato giapponese di Nintendo (rappresenta un quarto della base installata su Nintendo Switch nel 2024), affermando che se il prezzo di Switch 2 in Yen giapponese fosse allineato al prezzo del dollaro USA, indebolirebbe notevolmente la posizione della casa di Kyoto in Giappone, rappresentando un raddoppio del prezzo di listino rispetto al classico modello LCD di Nintendo Switch.

Tuttavia, McWhirter sostiene che se Nintendo continuasse a fare affidamento su prezzi specifici per regione, che è significativamente più economico in termini di USD, si troverebbero ad affrontare un problema con le importazioni grigie in altri territori. Ipotizza tra l’altro che la vendita del modello multilingue a un prezzo più costoso rispetto al modello giapponese può “proteggere il mercato giapponese dalle importazioni grigie da altri territori”.

Questo scoraggerebbe i clienti internazionali dall’importazione di una console più economica dal Giappone. McWhirter conclude dicendo che tale scelta risulta intelligente, considerando che non ci sono altri importanti mercati delle console con un numero non trascurabile di persone competenti nella lingua giapponese.

Nel mezzo di questo calderone bollente, Mat Piscatella, noto analista di Circana, suggerisce che questo scenario creato da Nintendo con Switch 2 potrebbe diventare la “nuova normalità dei prezzi” per quelli dei confini statunitensi.

Sfera di cristallo o meno, l’inizio è tempestoso

Sicuramente Nintendo ha creato una situazione con tanti dubbi sulla buona riuscita della console, considerando le lamentele del pubblico contrapposte alle scorte di diversi pre-ordini di Switch 2 già finite. Se da un lato il prezzo della piattaforma potrebbe anche starci valutando le sue caratteristiche comparate al suo predecessore, dall’altro il malcontento delle persone sui prezzi dei giochi è legittimamente condivisibile.

Quello che con qualsiasi probabilità farà la differenza per stabilire se Switch 2 avrà una partenza positiva o negativa sarà l’azione del pubblico all’uscita della console il prossimo 5 giugno, quando dovrà giudicare col proprio portafoglio in mano. Nell’attesa di ciò vi lasciamo il nostro speciale su tutto quello che c’è da sapere di Nintendo Switch 2.

Caricamento in corso...
Ti è piaciuto quello che hai letto? Vuoi mettere le mani su giochi in anteprima, partecipare a eventi esclusivi e scrivere su quello che ti appassiona? Unisciti al nostro staff! Clicca qui per venire a far parte della nostra squadra!