Nintendo: leak rivela numerosi retroscena su giochi del passato
Super Mario 64, Yoshi's Island, Ocarina of Time e tanti altri.
Un altro potente attacco ha colpito Nintendo. Nonostante questa volta la notizia abbia avuto meno scalpore delle precedenti, gli hacker sono entrati in possesso di una mole grandissima di informazioni su titoli Nintendo: retroscena, versioni preliminari, prototipi di ogni tipo. Super Mario, Zelda, Pokémon: tanti dei brand più importanti della grande N sono stati oggetto di questa fuoriuscita di informazioni.
Iniziamo con i Pokémon: all’interno dei dati è stata infatti trovata una versione preliminare (ma neanche troppo) del Pokédex di Pokémon Diamante e Perla, con all’interno tutti i mostriciattoli che avrebbero visto la luce nei due giochi, alcuni già presenti nella loro versione completa e rifinita, altri solo con sprite abbozzati.
Anche Super Mario 64 è stato oggetto di una diffusione di dati non indifferente, tra i quali il nome iniziale del gioco – Ultra 64 Mario Brothers – diversi livelli preliminari e, soprattutto, il modello di Luigi come personaggio giocabile (che qualche utente in rete ha già ricostruito e implementato all’interno del gioco). Una mossa che mette la parola fine a una delle leggende metropolitane più diffuse sul titolo e forse su tutto il mondo Nintendo, relativa a una presunta scritta presente nel retro del castello che secondo molti alludeva alla presenza di Luigi nel gioco: la fantomatica L is real 2401.
Noi lo conosciamo come Yoshi’s Island, ma per Nintendo – perlomeno nelle prime fasi dello sviluppo – il classico gioco per SNES era conosciuto come Super Mario Bros. 5 e aveva un’interfaccia diversa rispetto a quella del prodotto finale, assieme ad alcune meccaniche che sono state poi rifinite e modificate.
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— Jake-o’-lantern 🎃𓆏 (@Baronduki) July 27, 2020
Non mancano informazioni su tantissimi giochi come Mario Kart 64, Star Fox, Majora’s Mask e altri ancora, titoli dei quali è stato diffuso addirittura il codice sorgente. Lo stesso The Legend of Zelda: Ocarina of Time è stato coinvolto, con qualche riferimento all’espansione “Ura Zelda” che non ha mai visto la luce per via del fallimento del Nintendo 64DD, una periferica che avrebbe dovuto permettere prestazioni migliori della console ma che è uscita solo in Giappone.
Inutile ribadire come la fuga di informazioni sia enorme – forse una delle più grandi di sempre – e di quanto ancora ci sia da svelare sui titoli del passato. Molto probabilmente numerose novità relative a scoperte verranno diffuse nei prossimi giorni e settimane: continuate a seguire le pagine di GameSource per ulteriori aggiornamenti a riguardo.