Nintendo abbandonerà l’hardware secondo Pachter
Michael Pachter, analista di Wedbush Securities, parla molto spesso del mercato dei videogiochi, e le sue affermazioni sono molto spesso controverse. Questa volta è toccato a Nintendo.
Recentemente è stato avvistato alla conferenza Cloud Game USA, dove ha approfittato per parlare del futuro che vede per le aziende, e per quanto riguarda lo sviluppo hardware, ha sparato a zero su Nintendo.
Secondo Pachter infatti, Nintendo abbandonerà il mercato hardware già nella prossima generazione di console per concentrarsi sullo sviluppo di software, poiché i titoli che sviluppa Nintendo suscitano interesse nel mercato, ma l’hardware no.
«Sono quasi una decina d’anni dietro alle altre aziende e sono così tanto indipendenti che non hanno il desiderio di imparare dagli altri. Nintendo abbandonerà l’hardware, anche se c’è sempre spazio per i loro giochi. Non c’è spazio per le console Nintendo. A nessuno importano. Dovranno abbandonare l’hardware».
Parole dure per Nintendo, e non è la prima volta che Pachter parla in modo negativo su Nintendo, ma voi, credete che in futuro Nintendo si dedicherà solo allo sviluppo software? Se Pachter avesse ragione, una delle compagnie più antiche del settore seguirebbe la stessa strada già percorsa da SEGA, che si è vista in passato costretta ad abbandonare Dreamcast e convertirsi in azienda Third Party.
Di certo non si può dire che Nintendo sia al massimo della forma per quanto riguarda Wii U, della quale è stato annunciato che sono state vendute 7 milioni di unità poco tempo fa, ma Nintendo 3DS è la portatile più venduta e conta con un ampio catalogo di giochi che hanno avuto un enorme successo, come Pokémon X/Y.
Ma chissà, avrà ragione Pachter?