Pokémon GO – Bannati tutti gli utenti di un provider belga
In questi giorni il ban hammer della Niantic sta schiacciando tantissimi utenti del loro Pokémon GO in ogni paese. Chiunque abbia usato un qualsiasi tipo di bot su questo titolo, anche se molto tempo fa, è stato irrevocabilmente bannato in questi giorni. Quello che è successo in Belgio però ha dell’incredibile.
Ma partiamo dal principio: il provider belga Proximus offriva ai propri utenti una promozione legata a Pokémon GO, che gli permetteva di utilizzare l’app senza gravare sul traffico internet della propria sim, dandogli così la possibilità di giocare quanto volevano.
Tutto molto bello, finché un utente non ha trovato un modo discutibile per utilizzarla: tutto il traffico generato dagli utenti di Proximus veniva registrato da Niantic sotto un solo indirizzo IP, quindi un utente ha deciso di approfittarsene creando 1000 account e sfruttarli col proprio sito di tracking.
Niantic non ha reagito bene a ciò e per un fattore di sicurezza ha deciso di rendere inutilizzabile Pokémon GO per tutti gli utenti abbonati a quel provider.
Un’azione forse avventata e eccessiva, ma che poteva essere evitata con le dovute precauzioni.