Minacce e scherzi telefonici: così la community degli speedrunner ostracizza i cheaters
Chibi, speedrunner di Paper Mario e altri giochi, ha annunciato in diretta streaming che prenderà una lunga pausa in seguito alle minacce e gli scherzi telefonici subiti dopo che tutti i suoi dati personali sono stati rilasciati pubblicamente online.
[youtube url=”https://www.youtube.com/watch?v=eKjqGZqudX0″ fs=”1″ hd=”1″]
Chibi, un ragazzo poco più che ventenne americano, ha visto il suo alter-ego online essere completamente distrutto in seguito ad essere stato accusato (ed aver ammesso ogni cosa) di cheating durante una speedrun di Paper Mario: The Thousand Door. A niente sono servite le sue scuse: la community è scoppiata ed ha deciso di doxarlo, ovvero rendere pubblici qualunque dato sensibile che possa interessarlo, come nome, luogo di residenza e numero telefonico.
[youtube url=”https://www.youtube.com/watch?v=o1BBiPeDXM0″ fs=”1″ hd=”1″]
Purtroppo le community online non sono nuove ad atti del genere (emblematico fu il caso di “Boxxy”, la cui storia è leggibile a questo indirizzo). L’aver imbrogliato in un videogioco per un po’ di fama virtuale è sufficiente a meritarsi una punizione simile? Chibi e la sua famiglia hanno già contattato le autorità competenti, si spera la situazione si risolva nel minor tempo possibile.