Senza ulteriore crescita Game Pass, Microsoft lascerebbe l’industria del gaming

In questi giorni, l’intero mondo videoludico ha discusso dei recenti leak Xbox, contenenti numerosissime novità in arrivo nei prossimi anni da parte di Microsoft. Nei documenti si parlava anche di crescita Game Pass, che a quanto pare, stando ad alcune parole di Phil Spencer, è diventato il fattore chiave per far si che Xbox stessa continui ad esistere.

Da questi documenti leakati per via della causa FTC v. Microsoft a riguardo dell’acquisizione Activision Blizzard King, sulla quale la CMA dovrebbe esprimersi entro la fine della prossima settimana, è emerso come Phil Spencer abbia parlato della possibilità che Microsoft possa abbandonare il settore del gaming, senza una sostanziale crescita del Game Pass in futuro.

Il Game Pass, sin dal primo giorno della sua esistenza, ha decisamente innovato il mondo del gaming per quanto riguarda la disponibilità dei titoli, l’accesso ai videogiochi al day one a prezzi modici, e la possibilità di avere un’ampia e variegata libreria di giochi utilizzabili (quasi) ovunque lo si voglia.

Questo servizio in abbonamento è ormai entrato a far parte della vita quotidiana del gamer, ed ogni mese molti giocatori aspettano con un certo interesse i nuovi annunci per il Game Pass, quanto l’aggiunta di “grossi” titoli o di novità di un certo peso all’interno dell’abbonamento ad ogni Showcase Xbox.

La crescita Game Pass è fondamentale affinché Xbox continui a esistere

Non è difficile credere che il successo del Game Pass sia ormai diventato il fattore fondamentale affinché Microsoft rimanga all’interno di questo settore. Sempre dai leak, è emerso infatti quanto Microsoft paghi per avere determinati titoli nel Game Pass, al day one o meno, e le cifre non sono di poco conto.

Credo sia inutile stare a ricordare tutte le volte dove Spencer abbia ricordato come il Game Pass sia più che profittevole per Microsoft, o di come le parole di Jim Ryan in tribunale, a riguardo del presunto “odio” degli sviluppatori nei confronti del Game Pass, siano state messe a tacere da alcuni sviluppatori.

Il Game Pass è il cavallo di battaglia per Xbox in questa generazione, e certamente si tratta ancora del miglior servizio in abbonamento disponibile nel mercato del gaming, ma Microsoft è interessata ad un’espansione del Game Pass anche al di fuori del settore console.

Stando a Wccftech, Microsoft si attendeva una migliore crescita del Game Pass in tempi molto più brevi di quelli realizzati, specialmente per quanto riguarda gli abbonati Game Pass su PC e Cloud. Se questi dati non miglioreranno entro il 2027, Microsoft potrebbe abbandonare il settore del gaming in toto.

Palesemente, questa notizia è abbastanza difficile da digerire per i fan Xbox, ma bisogna notare come gli obbiettivi di Microsoft possono essere raggiunti, come ha detto Spencer, entro il 2026 o 2027. E considerando, del resto, come Microsoft abbia già dei piani per la futura decima gen di console, probabilmente Microsoft è fiduciosa nel raggiungere questi risultati.

Non scordiamo che, giusto per notare delle banalità, l’acquisizione di Activision Blizzard King è certamente uno step importante verso questi obbiettivi, e se davvero la crescita del Game Pass sarà decisiva per decidere del futuro del marchio Xbox, allora comunque non si può dire che Microsoft non stia spingendo davvero a fondo affinché funzioni.

Nel corso dei prossimi anni avremo modo di scoprire come si evolverà la situazione, specialmente in vista del fatto che, sebbene non se ne parli nel breve periodo per ovvie motivazioni, Microsoft certamente continuerà a farsi strada nel mercato delle acquisizioni.

Il Game Pass continuerà sicuramente ad esistere e a regalarci sorprese per anni a venire, e probabilmente il prossimo mese sarà uno con alcuni degli annunci più grossi possibili, se l’acquisizione ABK si chiudesse davvero a breve. Nel caso abbiate perso gli annunci per il Game Pass nella seconda metà di Settembre, potete recuperarli comodamente in questa news,