MGS: Ground Zeroes: un esperimento mancato
Curiosità da parte di Hideo Kojima
La giornata di ieri, 20 marzo, ha segnato il 9° anniversario dell’uscita giapponese di Metal Gear Solid V: Ground Zeroes. Per l’occasione Hideo Kojima ha raccontato sul suo account Twitter alcune cose interessanti.
In particolare ha rivelato che al tempo aveva immaginato una soluzione sperimentale per la pubblicazione di Metal Gear Solid V, ovvero una formula a episodi che avrebbe permesso di ottimizzare i tempi di sviluppo.
Ground Zeroes doveva essere un capitolo introduttivo a The Phantom Pain che aveva anche il compito di raccogliere feedback sull’utilizzo del Fox Engine per l’open world, ma era anche inteso come un primo tentativo di creare un primo “episodio” per il nuovo capitolo della sua celebre saga dei tempi di Konami.
“Era mia grande intenzione lanciare Ground Zeroes. Lo sviluppo di un gioco completo richiede 4-5 anni. I tempi cambiano durante la produzione. Quindi ho pensato di offrire un formato episodico, come una serie in streaming, in cui ciascun episodio sarebbe stato prodotto e distribuito singolarmente. Ground Zeroes sarebbe dovuto essere un esperimento.”
In fact, it was my big intention to launch GZ. The development of a full game takes for 4-5 yrs. Times change during production. So I thought of offering an episodic format, like a streamed drama, where one episode is produced and distributed. GZ was meant to be an experiment. https://t.co/EeyJAs2HCR
— HIDEO_KOJIMA (@HIDEO_KOJIMA_EN) March 20, 2023