Metroid potrebbe non arrivare su Switch
Michael Wikan, former designer del titolo, afferma che il porting su Switch della trilogia di Metroid sarebbe un'impresa titanica.
I rumour sulla remastered della trilogia di Metroid Prime, con annesso porting su Nintendo Switch, sono in circolazione sin dall’annuncio di Metroid Prime 4. Tutti gli appassionati di Nintendo e della trilogia stanno ancora sperando che il porting avvenga ma Michael Vikan, senior designer, non è della stessa idea.
Vikan, infatti, ha scritto su Facebook a chiare lettere quanto si senta scettico all’idea del porting. Il problema sarebbe non tanto sui primi due capitoli della saga, ma sul terzo:
It was straightforward to update Metroid Prime 1 and Metroid Prime 2 to motion controls, but converting Metroid Prime 3 to normal controls would be a herculean effort, as it is scripted very specifically using volumetric triggers to detect the motion in precise manners to do specific switches, and the bosses are tuned to take into account the ease of gestural aiming.
La sfida più grande che i dev dovrebbero affrontare, quindi, sarebbe quella di trasporre i comandi attuali del gioco su comandi tradizionali. Script e codici, inoltre, dovrebbero essere rivisti e modificati in modo brutale. È chiaro che per il designer il gioco non ne valga la candela. Secondo la sua esperienza scrive
Rebuilding the hundreds of interaction sets in Metroid Prime 3 alone, not to mention re-tuning the game play to take in the slower engagement pacing of conventional controls, would probably take a year with a 4-5 person team, full-time, by itself.
Non disperiamo: le parole di Vikan non sono una sentenza. È possibile che il porting arriverà in futuro, ma non nel futuro prossimo. Ci auguriamo, però, che Vikan e il team di sviluppo cambino idea e ci permettano di rigiocare la trilogia su una piattaforma nuova.