Mega Man è una delle IP di “maggiore valore” per Capcom
La casa di Osaka sta pensando a come riportare la serie alla ribalta.
Capcom ha fatto parlare di sé nel recente periodo, tanto per l’annuncio del nuovo Resident Evil in sviluppo, quanto per Monster Hunter Wild e il rilascio di Kunitsu-Gami: Path of the Goddess. Tra le sue IP da tempo silenti invece figura Mega Man, che rimane però nei progetti a medio e lungo termine della casa di Osaka.
Anzi, dalle comunicazioni ufficiali di Capcom si scopre che la serie sia considerata fra quelle di maggiore valore nel ricco portfolio della compagnia. Negli ultimi anni si sono susseguite delle raccolte e dei rifacimenti, mentre il capitolo più recente vero e proprio risale al 2018, con Mega Man 11.
Da allora, la serie è rimasta in pausa, ma questo non significa che sia stata abbandonata o lasciata in disparte. Nel corso della più recente riunione finanziaria di Capcom, è stato riferimento in maniera chiara che Mega Man sia considerata una delle “proprietà intellettuali di maggiore valore” per la stessa compagnia, con il pensiero di creare nuovi giochi.
Capcom ha fatto riferimento alle recenti “Super Elezioni” indette a favore del pubblico, ovvero un sondaggio rivolto agli utenti e dal quale sono emerse alcune informazioni sulla popolarità delle serie e dei relativi personaggi della compagnia. Da questo ultimo è emerso che Devil May Cry sia il gioco Capcom preferito, ma anche Mega Man ha avuto un buon piazzamento.
Mega Man è una delle IP di maggiore valore per Capcom
In particolare, la serie si è piazzata seconda tra quelle di cui i giocatori vorrebbero vedere un ritorno, che sia con un seguito o con un nuovo gioco in generale, mentre si è piazzata in alto nella classifica dei remake più desiderati. Inoltre, a quanto pare Mega Man è il primo gioco di Capcom giocato da molti utenti nel mondo.
Come spiegato da Capcom nell’ultima riunione con gli azionisti (via VGC), Mega Man rimane nei suoi pensieri, seppure l’iterazione inedita più recente sia del 2018, con Mega Man 11. Una dichiarazione non troppo dissimile era stata condivisa circa un anno addietro, quando la casa di Osaka parlava anche del ritorno di Onimusha.