Matrix Online: La morte di Morpheus
L'MMO del 2005 potrebbe aver avuto un inaspettato coinvolgimento nel decidere la sorte del personaggio di Laurence Fishburne.
L’attore Laurence Fishburne ha recentemente dichiarato che non tornerà in Matrix 4, suggerendo una totale assenza del personaggio di Morpheus dal sequel della serie. Al contempo, però, alcuni rumor suggeriscono si una presenza del personaggio, ma in una versione più giovane e interpretato da un altro attore. Come mai questa discrepanza tra due estremi? La colpa è forse da attribuirsi a Matrix Online, gioco per PC del 2005 in cui il personaggio è stato ucciso.
Tornando al 2005, in cui il gioco era appena uscito, The Matrix Online, o MxO, era un MMORPG basato sulla trilogia di film e ambientato dopo gli eventi del terzo film, The Matrix Revolutions, uscito solo due anni prima e quindi ancora fonte di grande interesse. Per chi non lo sapesse, il terzo film si concludeva con la morte di Neo e la fine della guerra tra macchine e umani. Con la pace, gli umani intrappolati dentro Matrix se ne sono potuti andare liberamente.
I problemi tra macchine e uomini sono però rimasti, e ciò ha permesso di creare un mondo post Revolutions in cui ambientare un MMO con combattimenti e diverse fazioni giocanti.
Uno dei primi conflitti era appunto tra Morpheus e le macchine, in cui il primo voleva riavere il corpo di Neo, e la cui richiesta è stata rifiutata. Questo ha quindi portato l’uomo a piazzare bombe in giro per la città, le quali trasformano parti del mondo digitali in codici, risvegliando le persone intrappolate in Matrix. Questo porta ad una breve guerra tra le macchine, i giocatori e Morpheus. Il tutto ha portato ad un grande cambiamento del franchise, cioè la morte di Morpheus.
Dopo aver piazzato la bomba, Morpheus viene attaccato da un misterioso assassino capaci di manipolare Matrix. Nonostante sembri riuscire a fuggire, l’assassino lo raggiunge e gli spara. Fine. Uno dei più amati personaggi della serie è stato ucciso dopo solo pochi mesi di gioco.
I fan hanno subito protestato, soprattutto perché nel gioco coloro che possono muoversi liberamente tra Matrix e mondo reale (Red Pills) non muoiono più se uccisi dentro Matrix, facilitando la meccanica del respawaning, ma creando un buco di trama. Gli sviluppatori se la sono cavata spiegando che l’assassino ha usato dei proiettili con un codice di uccisione istantanea.
In questo modo, la sua morte è stata resa permanente in tutto l’universo di Matrix, facendo sembrare il gioco canonico, visto che inizialmente anche le sorelle Wachowski, registe del film, sono stati coinvolte nella scrittura, rendendo credibile il fatto che sia stata approvata da loro.
Questo potrebbe quindi essere che le registe abbiano deciso di fare un omaggio al gioco, anche se manderà in confusione chi non ne ha mai sentito parlare.