Mass Effect: Drew Karpyshyn dà consigli sul film
Lo sceneggiatore di Mass Effect Drew Karpyshyn ha spiegato a Kotaku che, più che su ogni singolo personaggio, l’adattamento cinematografico di Mass Effect dovrebbe concentrarsi sulla storia dell’umanità alla ricerca di un posto nella galassia.
"Per me, il fulcro di Mass Effect è il concetto che l’umanità sia l’ultima arrivata e che cerchi di trovare il suo posto. Sarebbe un ottimo avvio, soprattutto se decidono di basare il secondo film su Mass Effect 2, in cui Cerberus acquisisce importanza. Cerberus è la quintessenza dei conflitti che nascono a causa di questa ricerca di un ruolo nell’universo, ed è quasi l’opposto di Shepard". "Shepard sta cercando la sua strada come primo Spettro umano. E’ un onore quanto un fardello, e molti vogliono vederlo fallire".
In un film di 90 minuti, afferma Karpyshyn, è probabile che alcuni personaggi non vedano neanche la luce; ad esempio, se Shepard avesse una storia con Liara, Ashley probabilmente non ci sarebbe, oppure, se a Garrus viene data importanza, Tali, forse, non è strettamente necessaria.