Mass Effect Andromeda: varie razze aliene scartate
Ex membri di BioWare condividono nuovi retroscena sullo sviluppo di Andromeda.
Mentre è sempre più vicino il ritorno della trilogia originale in versione rinnovata con Mass Effect Legendary Edition, diversi ex membri di BioWare hanno ripercorso le tappe del problematico sviluppo di Mass Effect Andromeda svelando nuovi dettagli su quello che a oggi è l’ultimo capitolo uscito del franchise.
In una recente intervista a TheGamer, lo scrittore senior di del terzo capitolo, Neil Pollner, ha detto: “Penso che quello di Andromeda fosse un progetto che non avrebbe mai potuto essere all’altezza delle aspettative. L’asticella delle aspettative era altissima dopo la conclusione della trilogia originaria, la gente si aspettava che in una galassia completamente nuova ci sarebbero state delle innovazioni più importanti. La portata del primo Mass Effect era così incredibilmente vasta che con Andromeda ci fu questa ‘promessa intrinseca’ che i giocatori avrebbero vissuto un’esperienza altrettanto sorprendente, specie nelle specie aliene da incontrare. Ma ci fu concesso un budget limitato a sole due razze aliene, più il Remnant”.
Proseguendo il discorso, Pollner ha rivelato che “non avremmo mai potuto includere tutte le specie della Via Lattea e non avremmo potuto lasciarvi viaggiare liberamente nella nuova galassia. Così abbiamo dovuto sviluppare la storia partendo da queste evidenti limitazioni e tagliare aspetti come l’esperienza da ‘primo contatto’ con le nuove specie aliene”. A fargli eco è stato un altro scrittore di Mass Effect, Chris Helper, secondo il quale il concept iniziale di Andromeda prevedeva degli approfondimenti su almeno cinque o sei razze aliene. Queste tuttavia, come ha descritto il direttore del comparto design, Dorian Kieken, non avevano anatomia umana, pertanto avrebbero dei grattacapi in fase di sviluppo.
Il direttore di Mass Effect Andromeda decise di accantonare tali personaggi non umanoidi poiché preferì “rendere facile per i cosplayer interpretare i personaggi del gioco”. Probabilmente l’obiettivo era di garantire l’immedesimazione dei fan nei diversi personaggi dell’Ammasso Helius.