Marvel’s Avengers: accessibilità e diversità

Marvel’s Avengers avrà presto un nuovo momento in scena, con uno showcase di gameplay che dovrebbe avvenire a Giugno, potenziale occasione di assoluto piacere per i fan interessanti al titolo.

Oggi però Crystal Dynamics ha annunciato qualcosa di molto… diverso, un concettuale sneak-peek su ciò che il team considera importante, nella creazione di un videogioco, un principio di inclusione che se già si rispetta, non si può che condividere.

Ai virtuali microfoni, due membri d’eccezione: Meagan Marie, Senior Community & Social Media Manager, e Mariah Robinson, Game Designer.

Gran parte delle iniziative mirate all’inclusione di ogni tipo di giocatore sono iniziate con il reboot di Tomb Raider del 2013, ma hanno preso forma e forza di anno in anno, fino alla creazione del team di sviluppo odierno. Per Marvel’s Avengers ci siamo affidati a esperti del settore, come Cherry Thompson [ndr: una sviluppatrice specializzata nella games accessibility con un potente background di fotografia, produzione cinematografica e arte]. Ha anche tenuto un commovente discorso per tutto il team, parole che hanno aiutato, credo, anche chi di noi magari non era già familiare con ciò che certe disabilità comportano.

Sono stati fatti diversi lavori di motion capture in studio con Thompson, in modo anche da dare animazioni idle più credibili a diversi NPC.

Marvel’s Avengers avrà anche diverse feature in-game atte a facilitare l’esperienza di gioco a svariate categorie di utenti: una UI ad alto contrasto (per chi è ipovedente), un layout di tasti completamente editabile, un sistema di sottotitoli associati a singoli personaggi e tanto altro.

Esisterà poi, post-lancio, anche una casella di posta dedicata ai giocatori pronti a suggerire nuovi modi di migliorare l’accessibilità di Marvel’s Avengers, e vi confessiamo che è davvero confortante vedere una compagnia della dimensione di Crystal Dynamics muovere questi passi.