Little Nightmares 2: Tarsier lascia l’IP a Bandai
Lo studio svedese guarda avanti, mentre l'IP rimane nelle mani di Bandai Namco.
Little Nightmares 2 potrebbe rappresentare la fine della saga omonima nata nel 2017 o proseguire grazie a un altro gruppo di artisti. È quanto emerge da una lunga intervista rilasciata a IGN da Andreas Johnsson, amministratore delegato di Tarsier Studios che ha confermato la volontà di slegarsi dall’IP.
Il CEO del team svedese ha esordito sottolineando che “negli ultimi sei anni, la nostra missione è stata quella di creare mondi affascinanti. Little Nightmares è stato il nostro primo tentativo in tal senso, ed è stato un enorme successo. Adoro come questa serie sia riuscita negli ultimi anni ad appassionare così tanti giocatori. La nostra collaborazione con Bandai Namco Entertainment Europe è stata estremamente soddisfacente, hanno assecondato la nostra visione creativa e preso a cuore le nostre idee folli e ambiziose”.
In virtù del loro estro creativo, gli autori dell’avventura dai tratti spaventosi vogliono dedicarsi a qualcosa di diverso, pertanto il loro massimo portavoce ha affermato che “ci lasceremo il mondo di Little Nightmares alle spalle”. I motivi della decisione vanno ricercati anche nel matrimonio tra Tarsier Studios e THQ Nordic avvenuto a fine 2019, che li ha portati a diventare una delle sussidiarie di Embracer Group.
Il futuro di Tarsier è pertanto tutto da scrivere e ancora avvolto nel mistero, tanto che al momento non hanno indizi da dare al pubblico: “Non abbiamo nulla da annunciare in questo momento, ma dal momento che abbiamo ricevuto così tanto amore dai fan di tutto il mondo con l’uscita di Little Nightmares 2 non possiamo che sentirci stimolati e spronati a fornire più contenuti su questa IP in futuro”. Non vediamo l’ora di scoprire su cosa si concentrerà il gruppo da ora in avanti. Per quanto riguarda Little Nightmares, il suo futuro è nelle mani di Bandai Namco.