Light No Fire, le montagne saranno altissime
Hello Games, sviluppatore di No Man's Sky, ha dichiarato che in Light No Fire i giocatori potranno scalare montagne molto più alte dell'Everest.
Light No Fire, il nuovo progetto firmato Hello Games, studio dietro lo sviluppo dell’amatissimo space sim No Man’s Sky, permetterà ai giocatori di raggiungere la vetta di montagne talmente alte da far sembrare l’Everest una banale collinetta.
Premessa indubbiamente interessante per un titolo che promette di regalare un’esperienza completamente inedita rispetto a quanto proposto da No Man’s Sky, grazie alla possibilità di esplorare liberamente, in lungo e in largo, un pianeta dalle dimensioni enormi.
Sembrerebbe dunque che Light No Fire non farà affatto sentire la mancanza delle infinite profondità del cosmo e colmerà questo “vuoto” lasciato da No Man’s Sky con meravigliose lande ricche di vita e misteri.
In No Man’s Sky abbiamo creato un intero universo popolato da pianeti alieni. Non è stato affatto facile ma c’è sempre stato qualcosa di ancora più difficile da realizzare nei nostri pensieri: un vero pianeta open world, senza limiti e più grande della Terra. Ecco cosa sarà Light No Fire.
Queste le parole con cui Sean Murray, fondatore di Hello Games, ha parlato pubblicamente per la prima volta di Light No Fire ai The Game Awards 2023, evento che ha visto Baldur’s Gate 3 di Larian Studios portare a casa il premio di gioco dell’anno.
Light No Fire: Hello Games e il riscatto di No Man’s Sky
Il nuovo progetto di Hello Games, compagnia che in seguito al disastroso lancio di No Man’s Sky ha dimostrato capacità di riscatto ineguagliabili, migliorando molteplici volte un titolo che ha raggiunto vette di qualità incredibili, permetterà di esplorare e interagire con la vita di un pianeta sconfinato insieme agli amici, cavalcare creature, sia a terra che in volo, e creare insediamenti.
Non è chiaro per il momento se Light No Fire proporrà solamente un’avventura di stampo MMO o anche una componente single player più standard.
Ciò che appare chiaro, tuttavia, è che il team sta lavorando per sviluppare un gameplay ancora più strutturato e dinamico rispetto al passato, inscritto all’interno della cornice di un mondo fantasy che promette di essere veramente aperto per la prima volta nella storia dei videogiochi.