League of Legends: il Coronavirus ferma l’eSport cinese
La decisione degli organizzatori del League of Legeds Pro League
Negli ultimi giorni, è esplosa una preoccupante epidemia in Cina di Coronavirus, una particolare patologia che può colpire diversi tipi di mammiferi, tra cui l’uomo, provocando infezioni respiratorie, spesso di lieve entità, ma in alcuni casi letali. La gravità della situazione in Cina, che avrebbe colpito più di 50mila persone e provocato già una 50ina di morti, ha avuto ripercussioni anche nel mondo del gaming.
We have decided to postpone week 2 of the LPL until we can ensure the safety and health of our players and fans.
To our fans, we sincerely apologize that it has come to this and we will share any and all info as soon as we can.
Stay Safe and thank you all for your support!
— LPL (@lplenglish) January 26, 2020
Nei prossimi giorni sarebbe dovuta iniziare la seconda fase della League of Legends Pro League, ovvero il più grande eSport del titolo di Riot Games in Cina. Però, con un messaggio lasciato su Twitter, gli organizzatori hanno preferito desistere, per evitare potenziali problemi connessi all’ipotetica diffusione del Virus. E, andando un po’ più in la con lo sguardo, se la situazione dovesse ancora essere preoccupante, potrebbero essere a rischio anche i mondiali di LoL, che quest’anno si terranno a Shangai.