Le relazioni omosessuali in The Sims non erano previste
Il successo della saga The Sims è probabilmente dovuto alla libertà di poter fare qualunque cosa. Dal febbraio del 2000 milioni di giocatori sono stati catturati ed hanno passato ore ed ore a creare, costruire o vivere una seconda vita col gioco della Maxis.
Ed in parte deve il suo successo ad una serie di errori, errori che però nel tempo si sono rivelati punti di forza del gioco. Errori che hanno fatto tanto clamore da diventare marketing aggressivo per il gioco.
L’ultimo di questi errori ad essere rivelato è, a quanto pare, la possibilità di intrattenere relazioni omosessuali tra i personaggi.
A dirlo è Patrick J. Barrett III, uno dei programmatori del primo capitolo, durante un’intervista al The New Yorker.
Barrett afferma che l’inclusione di relazioni e matrimoni tra personaggi dello stesso sesso è stato un incidente.
Nel momento in cui Barrett cominciò a lavorare allo sviluppo di The Sims gli fu consegnato un documento in cui l’azienda affermava di permettere l’inclusione di matrimoni tra personaggi dello stesso sesso, ma l’idea fu scartata poiché risultava complicato da includere nel gioco. Barrett, perciò, aveva deciso di implementare un sistema col quale la sessualità di un Sim veniva stabilita nel momento in cui si creava una situazione amorosa.
“Certe interazioni sociali si catalogarono come romantiche. Il gioco aveva un suo registro riguardo le relazioni tra i Sim dello stesso o di diverso genere che sviluppavano una serie di conseguenze. La formula era complicata, ma col tempo, le preferenze sessuali di un sim venivano stabilite”.
Electronic Arts permise l’inclusione di questa funzione, e venne applicata anche ai seguenti capitoli.