La serie Like a Dragon continuerà a utilizzare il Dragon Engine
Interrogato sull'uso del Dragon Engine per la serie Like a Dragon, il technical director di RGG Studio spiega quale sarà il suo futuro nella saga.
La serie Like a Dragon, precedentemente conosciuta come Yakuza, ha conquistato negli anni il pubblico occidentale con le sue impressionanti storie e mondi densi di attività e gameplay incredibili, soprattutto con il nuovo corso della saga che ha intrapreso la via del JRPG. Con l’arrivo di Ichiban Kasuga infatti, il brand sta vivendo un cambiamento alquanto radicale.
Con l’ultima avventura giunta su console e PC, Like a Dragon: Infinite Wealth, la serie ha rimescolato le carte in tavola ambientando la sua storia al di fuori dei confini giapponesi, ricucendo la sua struttura open world prettamente nipponica sulla città di Honolulu, sottoponendo tale filosofia a un banco di prova complesso.
Ma nonostante tutto, l’ultima incarnazione di Like a Dragon è riuscita a superare una sfida ardua e oggi si guarda al futuro, chiedendosi se in futuro continuerà a utilizzare il Dragon Engine, motore grafico che ha caratterizzato gli ultimi capitoli della serie.
La serie di Like a Dragon utilizzerà ancora il Dragon Engine in futuro?
Like a Dragon: Infinite Wealth (siete a un click dalla nostra recensione) ha indubbiamente stravolto ancora una volta la serie di punta di SEGA. Dopo la trasformazione in JRPG, l’avventura ambientata nelle splendide Hawaii ha indubbiamente scosso l’animo del franchise allontanandosi (seppur non troppo) dai confini giapponesi.
Questo ha indubbiamente permesso al team di Ryu ga Gotoku Studio di sperimentare ulteriormente con la costruzione del suo open world, ma molti utenti si chiedono quale sarà il prossimo passo per la saga. Negli ultimi tempi infatti si è ipotizzato che i prossimi capitoli potrebbero abbandonare nel prossimo futuro il Dragon Engine in favore di engine di terze parti.
In particolar modo, Like a Dragon: Ishin!, remake grafico dell’omonimo spin-off approdato solo in Giappone in era PlayStation 3 è giunto sulle piattaforme attuali vestendo l’Unreal Engine 4, nonché il diffusissimo motore grafico di casa Epic Games, ed ha fatto ipotizzare un eventuale abbandono del motore proprietario dello studio nipponico.
Tuttavia, dal technical director di Ryu Ga Gotoku Studio arrivano delle dichiarazioni interessanti fornite al portale giapponese Type, dove non solo ha parlato di tale sospetto, ma ha anche specificato come la saga in futuro continuerà a utilizzare l’engine casalingo anziché sfruttare motori di terze parti.
Le parole di Yukata Ita, technical director di RGG Studio
Parlando ai microfoni della rivista nipponica Type, Yukata Ita di RRG Studio ha parlato del futuro del Dragon Engine e del franchise di Like a Dragon, specificando soprattutto come il motore proprietario continuerà ad essere centrale nella realizzazione dei futuri capitoli della serie.
In particolar modo, Ita specifica che idealmente ogni incarnazione della serie dovrebbe essere realizzata con un motore proprietario della casa di sviluppo (Dragon Engine o qualunque esso sia), non solo per la semplicità nell’utilizzo, ma anche per i tool messi a disposizione che corrispondono alle necessità della serie.
Ita spiega infatti che che nella realizzazione di un nuovo gioco della saga, l’utilizzo del Dragon Engine o di un motore proprietario dev’essere un fattore a cui non bisogna assolutamente rinunciare, in primis per la velocità con cui è possibile introdurre nuove funzionalità, e in secondo luogo per la capacità di problem solving per il supporto tecnico.
Riguardo alla questione dell’utilizzo di engine di terze parti, il technical director ha spiegato che il team desidera adattarsi ai cambiamenti dell’industria, e che l’impiego di motori esterni come Unreal Engine e Unity sono utili per sfruttare al meglio il motore proprietario, e a sua detta tutte le aziende sfruttano i motori ben confezionati.
Infatti, Ita ha dichiarato che utilizzare gli altri engine ha permesso, soprattutto nel caso di Like a Dragon: Infinite Wealth di capire quali fossero le lacune del Dragon Engine, e che i miglioramenti visivi apportati in Like a Dragon: Ishin! hanno permesso di apportare le dovute migliorie nell’ultimo capitolo della serie, tra cui il sistema di illuminazione.