La Germania riconosce i simulatori di corsa come sport
Il DMBS tedesco ha dichiarato che i simulatori di corsa saranno considerabili discipline sportive
La tecnologia dei simulatori è in costante sviluppo e l’esperienza che si può provare con essi sempre più simile alla realtà. Forse proprio per questo il Deutsche Motor Sport Bund, il corpo del governo tedesco dedicato agli sport motoristici, ha deciso di dichiarare i simulatori di corsa come un vero e proprio sport.
Non che sia sufficiente essere veramente bravo nei giochi di corsa, ovviamente. Durante una conferenza a riguardo, il DMSB ha specificato che la classificazione si applica solo a livello professionistico, parlando anche di quanto piccola sia la differenza tra vere corse e simulazioni.
Gli stessi piloti di Formula Uno utilizzano oggi simulatori di guida come forma di allenamento, e Lando Norris, che competerà per la McLaren nella stagione 2019, ha dichiarato come le simulazioni lo abbiano aiutato nella strada per arrivare in F1. La stessa Ford utilizza simulatori per testare le proprie auto, sia quelle da strada che quelle per le competizioni NASCAR.
Insieme a questi annunci è stata anche comunicata la creazione di un comitato che stabilirà un regolamento ufficiale, in modo da dare uno standard per questa nuova disciplina.
Il DMSB è stato il primo ente di governo ad aver ufficializzato la simulazione di guida come sport. Si spera che questo migliori l’opinione generale a riguardo e che anche altri paesi seguano l’esempio tedesco.