Kojima sceglie direttamente i suoi attori
Il noto game director ha rivelato di voler scegliere in autonomia gli attori per i suoi progetti senza passare da agenzie o agenti.
Hideo Kojima, creatore dell’iconica saga Metal Gear Solid e del recente Death Stranding, è un perfezionista.
Il director, grandissimo amante del cinema e quello che potremmo definire uno dei massimi geek del pianeta, è solito ingaggiare attori di fama internazionale per i suoi progetti, sia per sessioni di doppiaggio che per una recitazione a 360 gradi.
Impossibile non citare Kiefer Sutherland nei panni di Big Boss in Metal Gear Solid V: Ground Zeroes e Metal Gear Solid V: The Phantom Pain (anche se il progetto, come sappiamo, non è stato realmente completato da Kojima) ma soprattutto Norman Reedus, Léa Seydoux e Mads Mikkelsen in Death Stranding, attori oltremodo famosi per progetti cinematografici e televisivi di enorme successo.
Apprendiamo oggi inoltre che Hideo Kojima non solo tiene in maniera spassionata ai propri progetti ma sceglie addirittura in totale autonomia gli attori con cui collaborare, senza affidarsi ad agenzie o agenti terzi se non per questioni legate a permessi e contratti.
Un metodo di lavoro fortemente voluto dal game director al fine di costruire relazioni professionali e amicali solide con cui riuscire a sviluppare le proprie idee nel migliore dei modi. Un ragionamento che non fa alcuna piega.
Hideo Kojima e il casting di Death Stranding 2
Queste le dichiarazioni apparse sull’account Twitter ufficiale dello sviluppatore:
Dovendo spendere molto tempo con gli attori e i doppiatori non permetto ad agenzie e agenti di fare il casting per me. Certo, poi ci avvaliamo del loro aiuto per gestirne i contratti.
Si verificano già fin troppi problemi nel corso delle riprese e dello sviluppo del gioco, correzioni di tiro sono all’ordine del giorno, per questo ho scelto direttamente i protagonisti di Death Stranding 2, persone speciali su cui so di poter contare.
Parole del tutto trasparenti e con cui Kojima lascia intendere quanto sia fondamentale la scelta delle persone di cui circondarsi nel corso dello sviluppo di progetti che possono anche durare anni, lasso di tempo in cui può accadere veramente di tutto e dove la minima scelta può risultare determinante.
Oltre a Norman Reedus e Léa Seydoux sappiamo con certezza che in Death Stranding 2 figureranno anche Elle Fanning, adocchiata da Kojima addirittura in fase di scrittura del progetto, Shioli Kutsuna e Troy Baker, già Revoler Ocelot in Metal Gear Solid V: The Phantom Pain e Joel nei due The Last of Us.
Non esiste per il momento una data di pubblicazione del gioco.