KeokeN Interactive licenzia tutti, ma non chiude: la ripartenza passa da Kickstarter
Lo studio dietro Deliver Us The Moon riparte da zero per problemi economici e cerca una nuova strada per il futuro.
KeokeN Interactive, lo studio noto per Deliver Us the Moon (2018) e Deliver Us Mars (2023), ha licenziato tutti i suoi dipendenti a causa di problemi economici. L’informazione arriva direttamente dal CEO Koen Deetman e dal Managing Director Paul Deetman, che ora cercano nuove strade per ripartire da zero.
Solo il mese scorso i due dirigenti di KeokeN Interactive avevano lanciato un grido di allarme richiedendo dei fondi a un qualsiasi editore per realizzare almeno uno dei cinque loro progetti in fase di concept, ma la richiesta è caduta nel vuoto e nell’emergenza i fratelli Deetman hanno dovuto ricorrere a delle misure drastiche.
Tramite LinkedIn e i canali social come X, i due hanno spiegato che non hanno trovato alcun lavoro, nella misura in cui nessuno si è detto interessato a pubblicare un loro gioco, ad assumerli come sviluppatori o a coinvolgerli come co-sviluppatori di un progetto. Anche la visita alla GDC 2024 si è conclusa in un pugno di mosche.
Tutti gli sviluppatori alle dipendenze dello studio sono stati licenziati. Koen e Paul Deetman hanno ammesso di non avere fondi a propria disposizione, ma invece di chiudere definitivamente, hanno deciso di fare un ultimo tentativo passando da Kickstarter, con l’obiettivo di ricostruire la software house “mattone su mattone insieme ai fan“.
KeokeN Interactive, il futuro passa dal crowfunding?
Il prossimo gioco dello studio è uno dei cinque presenti nella lista diffusa lo scorso marzo e per ora in fase di prototipazione, ovvero Delivering Us Home. Si tratterebbe della terza iterazione della serie sci-fi dopo Deliver Us the Moon (di cui puoi recuperare la nostra recensione) e Deliver Us Mars.
Una campagna Kickstarter verrà avviata presto e in base alle donazioni si deciderà se e come procedere. L’obiettivo dei fratelli Deetman è di dare una degna chiusura alla serie, pubblicando autonomamente il gioco. I due hanno sottolineato l’importanza di trovare un lavoro per i dipendenti e stanno chiedendo se qualcuno abbia bisogno di programmatori, artisti, designer, animatori, produttori, manager.
“Con il cuore spezzato, abbiamo dovuto licenziare il nostro team di KeokeN perché non si è concretizzato nulla di sostanziale subito dopo la nostra visita alla GDC. Purtroppo abbiamo esaurito tutte le opzioni possibili per la pubblicazione, il lavoro su commissione e il co-sviluppo“, si legge nel messaggio affidato a X.