Ken Levine e la violenza nei videogames
Ken Levine, padre della serie BioShock ed ex creative director di Irrational Games, nel corso di un’intervista ha spiegato il perchè secondo lui nei videogames ci sia tanto violenza, concludendo poi con un piccolo accenno sul suo prossimo progetto.
“Ci sono più motivazioni: simulare una situazione di violenza è relativamente facile e il mercato risponde positivamente a giochi di questo tipo. E’ un po’ come per i film d’azione, credo sia un paragone in grado di rendere l’idea. Attraverso le reazioni che le persone hanno nei confronti della violenza l’industria deve essere in grado di capire in quale modo esprimersi e quali tendenze seguire. Mi sono chiesto spesso se avessi potuto realizzare un gioco come BioShock Infinite senza introdurre elementi violenti: credo che sarebbe stato strano. Per quanto riguarda il mio prossimo progetto posso dire questo: ora abbiamo la possibilità di sperimentare di più e provare nuove strade che prima, a causa dell’enorme grandezza del nostro pubblico, non osavamo intraprendere.”
Ricordiamo che Irrational Games è stata chiusa lo scorso febbraio per far nascere un nuovo piccolo studio di sviluppo capitanato da Ken Levine che conta solo 15 membri e si concentrerà su titoli dalla forte componente narrativa. Attualmente i diritti di Bioshock sono nelle mani di 2K Games che molto probabilmente non abbandonerà il franchise, come vi avevamo parlato in questa news.