Judas, Geoff Keighley ha provato il gioco e sono in arrivo novità
Judas è il nuovo e promettente sparatutto in prima persona di Ghost Story Games e Ken Levine, e sembrano essere in arrivo delle novità.
Judas è il nuovo videogioco immersive sim di Ken Levine e dello studio Ghost Story Games. Presentato nuovamente all’ultimo State of Play, la nuova creatura dal papà della serie BioShock e di System Shock 2 ha esibito un gameplay che rimanda a quell’immaginario che ci ha condotto nei meandri di Rapture e Columbia, il tutto condito da elementi sci-fi.
Negli scorsi mesi il titolo è tornato a raccontarsi sulle pagine del PlayStation Blog, dove il team di sviluppo ha potuto fornire ulteriori dettagli su ciò che i giocatori potranno aspettarsi dal racconto e da tutto ciò che ne edifica il mondo, lasciando intuire a una lotta di potere tra classi sociali e il coinvolgimento di personaggi piuttosto particolari.
In attesa di conoscere la sua data di lancio su PlayStation 5, Xbox Series e PC, stando alle parole profuse dal noto giornalista e organizzatore del Summer Game Fest, Geoff Keighley, pare che siano in arrivo delle interessanti novità su Judas, in virtù del fatto che il presentatore ha dichiarato di averci giocato per ben cinque ore.
Judas, in arrivo novità?
Dopo le ultime informazioni profuse sulle pagine del PlayStation Blog nelle scorse settimane, Judas di Ghost Story Games tornerà a far parlare di sé a breve. La notizia arriva dall’account ufficiale di X di Geoff Keighley, in cui ha annunciato non solo di averci giocato per ben cinque ore, ma che proprio domani ne potrà parlare nel dettaglio.
A couple of weeks ago I had the chance to play 5 hour of JUDAS in Boston.
JUDAS is the new game from Ken @Levine and @GhostStoryGames, revealed at @TheGameAwards 2022.
Tomorrow you'll hear more about Ken's vision – including a long-form chat with me and @DMC_Ryan pic.twitter.com/4iPS70RTNH
— Geoff Keighley (@geoffkeighley) March 25, 2024
Stando alle prime impressioni condivise dall’organizzatore del Summer Game Fest, il nuovo progetto di Ken Levine sembra essere a dir poco promettente. Nella serie di botta e risposta, Keighley ha sottolineato che il titolo è in fase di sviluppo da dieci anni, ribadendo che prossimamente BioShock: Infinite ne compirà 11.
Ovviamente difficilmente potremo aspettarci qualche dettagli in merito sulla finestra di lancio su PlayStation 5, Xbox Series e PC, ma data anche la chiacchierata organizzata con l’Executive Editor di IGN US, Ryan McCaffrey, è possibile che vedremo anche qualche spezzone di gameplay tratto dal titolo.
Judas, la nuova creatura di Ken Levine
Nelle scorse settimane Ken Levine ha parlato nel dettaglio di Judas sulle pagine del PlayStation Blog, dichiarando che lo sparatutto in soggettiva punterà molto sull’influenza che le scelte hanno sul corso della storia. Capire chi sarà vostro alleato o chi sarà pronto a pugnalarvi alle spalle sarà uno dei principi su cui si fonderà il racconto del gioco.
Ambientato sulla città spaziale di Mayflower, i cittadini infatti sono inclini a spiarsi a vicenda e pronti soprattutto a lottare tra loro alla prima tensione: infatti il clima che si respirerà in questo luogo sarà piuttosto opprimente e relazionarsi con gli altri cittadini è assai difficile. Inoltre, la piramide sociale vede i robot posti alla sua cima.
Queste forme di vita artificiali infatti controllano ogni aspetto della Mayflower, instaurando così un’autorità inscalfibile. Come se non bastasse, questa razza robotica farà di tutto per trasformare anche la persona più ribelle in un cittadino modello, un’oppressione che nelle più comuni dittature sfocia in una ribellione da parte del popolo.
Ciò che stupisce di Judas è una direzione artistica che richiama fortemente le strade di Columbia di BioShock: Infinite, e il suo gameplay ne rafforza persino tale pensiero: nel poco materiale video finora profuso da Ghost Story Games infatti possiamo notare diverse similitudini, come l’utilizzo delle abilità che ricorda i formidabili plasmidi.
Difatti nella giornata di domani in attesa di scoprire le novità legate al titolo, possiamo aspettarci delle rivelazioni sul suo gameplay, che finora ha esibito ben poco nonostante sia bastato per inquadrare, ludicamente parlando, ciò che Ken Levine e il team di Ghost Story Games stanno lavorando da ben dieci anni.