Indiana Jones e l’Antico Cerchio non favorisce il gunplay, afferma il Director
Il Director di Indiana Jones e l'Antico Cerchio, Axel Torvenius, ha commentato quanto il nuovo videogioco di Indy suggerisca di ricorrere alla pistola
Non manca molto all’arrivo di Indiana Jones e l’Antico Cerchio su Xbox e PC, il nuovo capitolo videoludico con protagonista l’archeologo più famoso del grande schermo, che narra di vicende accadute un anno dopo gli eventi di Indiana Jones e i Predatori dell’Arca Perduta, e che anticipano di un anno gli eventi del film L’Ultima Crociata.
Si tratta di un videogioco molto discusso per tanti motivi, fra i quali l’annuncio abbastanza controverso dell’arrivo di questo prodotto, nella primavera 2025, anche su PS5. Questa decisione, annunciata durante la Opening Night Live della Gamescom 2024, ha lasciato stupiti ben pochi visto che se ne vociferava da tempo, ma ha mostrato ancora una volta le bugie di Phil Spencer.
Si può discutere sulla sensatezza di un simile annuncio quanto si vuole, ma è un dato di fatto che il CEO di Microsoft Gaming, ad inizio anno abbia spudoratamente mentito riguardo la disponibilità di Indiana Jones e l’Antico Cerchio su PS5, negando l’inserimento di questo titolo nella lista dei videogiochi first party Xbox in arrivo su piattaforme concorrenti.
Tale questione è stata, ma probabilmente è ancora, al centro dell’attenzione di molti fan Xbox, ma non toglie del tutto spazio a quanto riguarda propriamente il gioco, per esempio, il gameplay. Di questo titolo sappiamo che avrà enigmi che proveranno a stuzzicare la mente del giocatore senza costringerlo a fare ricorso ad aiuti di alcun tipo, e che sarà possibile utilizzare in vari modi l’iconica frusta di Indy.
Come è stato mostrato più volte, nondimeno, le cutscenes ricalcheranno sicuramente lo stile, la regia, le tempistiche, l’umorismo già visto nei prodotti cinematografici, come se fossero direttamente tratte da un qualsiasi dei film con Indiana Jones protagonista; una pratica che sicuramente rende molto appetibile per i fan questo progetto, e che anche i videogiochi basati su Star Wars utilizzano.
Indiana Jones e l’Antico Cerchio non sarà focalizzato sul gunplay
Ulteriori dettagli sul gameplay del titolo sono recentemente emersi tramite un’intervista fatta al director di Indiana Jones e l’Antico Cerchio, ovvero Axel Torvenius, e pubblicata sulla nota rivista Edge, intervista nella quale si parlava, fra le altre cose, di quanto l’utilizzo delle armi da fuoco sarebbe stato incentivato nel gioco.
Torvenius ha confermato che questo videogioco non è fortemente basato su questa dinamica, e affrontare i nemici a colpi di pistola è meno consigliato rispetto all’affrontarli a colpi di frusta e a suon di legnate. L’intero videogioco insomma, è costruito perché il giocatore faccia utilizzo quanto meno possibile delle pistole.
Un altro aspetto molto importante riguarda la capacità dell’archeologo di affrontare i pericoli, visto che, sebbene sia quasi superfluo notarlo, Indiana Jones non ha alcun superpotere, e combattere, quasi sempre, si può rivelare davvero pericoloso. Il director ha tenuto a ricordare come Indy sia per lo più un insegnante, e non un archeologo che va in giro a fare scazzottate.
In sostanza, il titolo avrà un impronta maggiormente stealth più che altro, e sparare ai nemici senza un piano ben congegnato genererà solo conseguenze tragiche per Indy. Come ha anche specificato il game director Jerk Gustafsson, comunque saranno presenti numerosi tipi di pistole, ma considerando i rischi nell’utilizzarle, sarà sempre preferibile non farlo.
Per quanto MachineGames sia praticamente un eccellenza per quanto riguarda il gunplay, Indiana Jones e l’Antico Cerchio avrà tutt’altre basi rispetto allo sparare senza alcuna sosta. Ricordiamo che il titolo è in arrivo il 9 Dicembre su PC e Xbox, mentre su PS5 si parla della Primavera 2025. Le edizioni Premium e Collector’s consentiranno di giocarlo con qualche giorno d’anticipo.