Il remake di Silent Hill 2 potrebbe infastidire i fan
Secondo lo scrittore di Silent Hill: Origins e Silent Hill: Shattered Memories il remake del gioco potrebbe lasciar perplessi i fan.
Il remake di Silent Hill 2 si trova in una fase di sviluppo ormai più che avanzata presso Bloober Team (Layers Of Fear, Observer, The Medium) ma secondo un ex-sviluppatore della saga, Sam Barlow, scrittore dei capitoli Origins e Shattered Memories, il gioco potrebbe rivelarsi una sorta di calice avvelenato, una lama a doppio taglio.
Secondo Barlow, che personalmente ammette di non apprezzare in particolar modo le operazioni di remaster (anche se in questo caso si tratta di un completo remake) trovandole dannose per l’industria del videogioco, il rifacimento di Silent Hill 2 potrebbe essere una patata bollente con cui avere a che fare e si chiede come possa lo studio creare qualcosa che riesca a non infastidire i fan trattandosi di uno dei titoli horror più amati di sempre. Naturalmente comunque, nonostante le riserve, lo scrittore augura il meglio allo studio con la speranza che il progetto si riveli un vero e proprio successo.
Stando agli ultimi report di Bloober Team il remake di Silent Hill 2, arrivato originariamente nel 2001 su Playstation 2, sarebbe completo da un punto di vista tecnico ma la data della release rimane per il momento avvolta nel mistero in attesa che Konami prenda decisioni ufficiali in merito.