Il nuovo Outlast sarà diverso, ma nello stesso universo
Volere la botte piena e la moglie ubriaca è possibile?
La serie di Outlast, il survival horror sviluppato da Red Barrels, ha venduto 15 milioni di copie e ha guadagnato 64 milioni di dollari: un traguardo encomiabile ma che porta con sé alcuni “problemi”.
Parlando durante la conferenza Quo Vadis di Berlino, lo sviluppatore Philippe Morin ha affermato che è difficile ignorare il successo di Outlast, sebbene il team abbia il desiderio di lavorare a qualcosa di completamente differente. Partendo da questo presupposto, il prossimo gioco di Red Barrels sarà qualcosa di diverso rispetto ai precedenti, ma al tempo stesso sarà ambientato nello stesso universo narrativo.
Se mi avessi detto, un anno fa, che il progetto a cui stiamo attualmente lavorando sarebbe stato la nostra nuova opera, io avrei detto ‘Nah, non penso proprio’. È una lotta interna. Da un lato devi rimanere motivato in quanto sviluppatore, ma al tempo stesso dobbiamo pensare a tante cose in quanto proprietari della compagnia.
Per questo ci sono serviti molti mesi per trovare il giusto punto di equilibrio tra il realizzare qualcosa che avrebbe accontentato i fan e qualcosa che ci avrebbe soddisfatto personalmente. Nei grandi studios possono dire: ‘se siete a secco, possiamo dare l’IP a un altro team’; non è però questo il caso.
Morin ha aggiunto che il team si trova nella fase di ideazione nel loro prossimo progetto e che stanno ancora considerando il budget. Outlast è costato 1.02 milioni di dollari, mentre Outlast 2 è costato cinque volte tanto.
Avremo bisogno dello stesso budget? Può essere inferiore? Ora come ora, non lo so. Tutto ciò di cui sono certo è che voglio sempre avere più opzioni al tavolo: un piano A, B, C e D. Quando arrivi al fiume, decidi qualche ponte attraversare.
Dico sempre al team che, poiché lo studio è posseduto dagli sviluppatori, i nostri interessi in quanto sviluppatori sono importanti tanto quanto gli interessi da proprietari. Non vogliamo che ciò cambi.