Il motion sickness si potrebbe correggere con un naso virtuale
Il motion sickness, detto anche chinetosi, è una lieve forma di disturbo che colpisce quando il corpo non ha punti di riferimento mentre si muove. Molto simile, per capirci, al mal d’auto, ne presenta gli stessi sintomi.
Date le sue caratteristiche, colpisce in modo particolare durante sessioni di realtà virtuale.
Il problema è stato in gran parte corretto migliorando il tempo di risposta delle immagini in movimento nei nuovi visori virtuali (come l’Oculus Rift), ma rimane ancora un buon margine di miglioramento.
Uno studio del Purdue College Of Technology dell’Indiana è giunto a una soluzione tanto intuitiva quanto semplice: l’aggiunta di un naso virtuale, punto di riferimento per eccellenza quando ci muoviamo.
Modificando infatti alcune demo per Oculus Rift, e aggiungendovi un naso virtuale nella stessa posizione in cui si trova quello reale, i ricercatori hanno notato una diminuzione del 14% dell’effetto motion sickness nei volontari.
Un margine non esaltante, ma comunque significativo e sicuramente migliorabile in futuro aumentando la definizione grafica del naso virtuale, ancora piuttosto grezzo.
Il successo dell’esperimento è sottolineato anche dal fatto che la maggior parte dei volontari non si è nemmeno accorta della presenza del naso virtuale.