Il MOMA decreta i videogiochi come arte esponendo ben 14 titoli

Il Museo delle arti moderne di New York (denominato semplicemente MOMA, Museum of Modern Art) ha deciso che, a partire da Marzo 2013, esporrà ben 14 videogiochi presso la galleria di Phillip Johnson, con la ferma intenzione di estendere la cosa a ben 40 titoli in totale.

Qui di seguito vi proponiamo la lista dei 14 selezionati:

  •     Pac-Man (1980)
  •     Tetris (1984)
  •     Another World (1991)
  •     Myst (1993)
  •     SimCity 2000 (1994)
  •     vib-ribbon (1999)
  •     The Sims (2000)
  •     Katamari Damacy (2004)
  •     EVE Online (2003)
  •     Dwarf Fortress (2006)
  •     Portal (2007)
  •     flOw (2006)
  •     Passage (2008)
  •     Canabalt (2009)

Mentre a seguire la lista dei titoli che verranno esposti successivamente:

  • Spacewar! (1962)
  • Pong (1972)
  • Snake (1970)
  • Space Invaders (1978)
  • Asteroids (1979)
  • Zork (1979)
  • Tempest (1981)
  • Donkey Kong (1981)
  • Yars’ Revenge (1982)
  • M.U.L.E. (1983)
  • Core War (1984)
  • Marble Madness (1984)
  • Super Mario Bros. (1985)
  • The Legend of Zelda (1986)
  • NetHack (1987)
  • Street Fighter II (1991)
  • Chrono Trigger (1995)
  • Super Mario 64 (1996)
  • Grim Fandango (1998)
  • Animal Crossing (2001)
  • Minecraft (2011)

Il MOMA decreta, quindi, i videogiochi come forma d’arte, non solo per il lato prettamente estetico di alcuni, ma anche al loro design e la capacità di poter interagire attraverso di essi.

Maggiori info le trovate nel comunicato ufficiale (purtroppo solo in inglese)

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