Il designer di MGS V si oppone alle critiche di Inafune
Jordan Amaro, designer di Metal Gear Solid V, ha risposto alle critiche che Inafune, creatore di Mega Man, aveva mosso qualche giorno fa contro l’industria videoludica giapponese dichiarando che quest’ultima sta muovendo passi indietro e non avanti. Amaro ha reso pubblica la sua posizione tramite la chat di Gamespot.
“L’industria del videogioco giapponese non sta peggiorando. Questo genere di commenti poteva essere rilevante un pò di anni fa ma recentemente le compagnie si stanno riprendendo ed hanno messo in atto strategie che presto le ripagheranno.” In seguito ha aggiunto :” Posso assicurarvi che qui in Giappone tutte le case sviluppatrici sanno quanto il Giappone abbia sofferto per questa generazione ma sono certo che un nuovo Rinascimento videoludico è proprio dietro l’angolo. Non drammatizziamo e pensiamo invece a lavorarci su. Sicuramente non sarà facile ma per caso avete sentito lamentele da parte nostra? Discrezione, umiltà e duro lavoro sono ciò che ci porterà ad un nuovo traguardo.”
Amaro ha inoltre dichiarato che le dichiarazioni di Inafune sono demoralizzanti e ritraggono una figura non accurata della scena degli sviluppatori giapponesi. Amaro ha scritto infatti che sebbene non tutti gli ambienti delle produzioni occidentali siano buoni, prolifici e simili a quelli giapponesi, gli sviluppatori del Sol Levante sono consapevoli di come si muovano le industrie a livello internazionale e stanno facendo di tutto per migliorarsi. Le stesse case giapponesi infatti assumono personale da altre nazioni (Amaro ha preso come esempio Mark Cerny).
“Non c’è dubbio che si debba ritrovare il vero Giappone nel mercato videoludico specialmente nelle produzioni a tripla A. Ma personalmente mi sono sentito soffocare quando ho visto la sottigliezza e la mancanza di creatività nelle produzioni a tripla A occidentali.”
La posizione di Amaro è chiara. Voi che ne pensate?