Il caso Cooking Mama: Cookstar, dalla Switch al tribunale
Cooking Mama: Cookstar è nell'occhio del ciclone. Il gioco non era autorizzato alla pubblicazione su Nintendo Switch, ma c'è molto altro.
Il polverone del mese è sicuramente quello legato a Cooking Mama: Cookstar, titolo lanciato e rimosso in tempo record dallo store Nintendo Switch. Perché se ne sta parlando? Proviamo a riassumere la vicenda.
L’anno scorso avevamo riportato un nuovo capitolo della serie Cooking Mama in sviluppo presso Nintendo Switch. Il nome originario, Coming Home to Mama, è stato cambiato (evidentemente) poi in Cookstar ed è uscito silenziosamente a inizio aprile. Il problema non è certo la chiacchierata modalità vegetariana, aggiunta anche a causa di una serie di critiche che la serie di cucina si porta dietro, ma è diventato presto di natura legale.
Al centro della vicenda vi è Planet Entertainment, publisher di Cooking Mama: Cookstar. Il team, annunciandolo su Twitter, l’avrebbe poi rilasciato in formato digitale sul Nintendo eShop. Il gioco sarebbe stato disponibile qualche ora per poi essere rimosso misteriosamente. Allo stesso momento sono iniziate a circolare le copie fisiche, che sono arrivate anche in Europa.
E non è tutto: esiste anche una versione per PlayStation 4 attesa per il 12 maggio e che è possibile vedere sia sul sito di Koch Media che su Amazon.it (la data d’uscita cambia: 20 aprile), e il gioco è stato accusato di minare criptovalute come i bitcoin, il che rende ancora più confusa una storia che ha dell’incredibile.
https://twitter.com/CookstarMama/status/1246982507783802880
Provando a sbrogliare la matassa il tutto è partito nell’agosto 2018 da Office Create, detentore della IP di Cooking Mama. Office avrebbe dato la licenza a Planet Entertainment per lo sviluppo e la pubblicazione e quest’ultima sarebbe andata contro gli accordi presi. Il titolo, recensito negativamente da chi ne ha avuto l’opportunità, e la sua improvvisa scomparsa hanno portato molti a domandarsi cosa stesse succedendo. I rumor sui bitcoin sono stati spazzati via da 1st Playable, gli sviluppatori di Cooking Mama: Cookstar.
Una cosa è certa: Cooking Mama sta per finire in tribunale. Attraverso un comunicato ufficiale, Office Create ha scritto di star valutando l’idea di fare causa a Planet Entertainment per diversi motivi tra cui l’uscita su Nintendo Switch, che non era autorizzata. Office Create ha infatti immediatamente revocato la licenza a Planet. Ovviamente, i proprietari di Cooking Mama negano anche l’esistenza di una versione per PlayStation 4.
Insomma: Office Create (proprietario) ha concesso i diritti a Planet Entertainment (publisher), che ha appuntato 1st Playable come sviluppatore. Planet Entertainment ha rilasciato il gioco prima del dovuto, senza i dovuti controlli qualità e senza il permesso di Office Create. Risultato: Cooking Mama: Cookstar è stato rimosso dallo store di Nintendo Switch; Office Create e Planet Entertainment finiranno per battibeccare in tribunale.
Questa è la storia contorta di Cooking Mama: Cookstar, di cui la parola fine sembra ancora lontana.