“I giochi lineari sono più semplici da realizzare”
Questo è quanto ha affermato il co-creatore di The Last of Us, Bruce Straley.
Ha fatto clamore una recente dichiarazione di Bruce Straley, co-creatore di The Last of Us nonché co-regista di Uncharted 4: Fine di un Ladro, il quale su Twitter ha candidamente affermato che i giochi lineari sarebbero più facili da realizzare.
Sostenere che lo sviluppo di giochi sia tutt’altro che facile sarebbe pleonastico perché insito nella sua essenza. Indipendentemente dalla tipologia di gioco a cui si fa riferimento e indipendentemente dalla circostanza che si tratti di videogioco single/multi player, realizzare un videogioco si traduce in un processo complicato che richiede molto tempo e investimenti e che coinvolge una grande mole di personale.
linear games are just easier to make.
there. I said it.
— Bruce Straley (@bruce_straley) March 2, 2023
La recente affermazione di Bruce Straley sembra porsi su un piano diverso rispetto alla mera diatriba tra semplicità e difficoltà nel realizzare un videogame.
In primo luogo poiché Straley, veterano del settore con una grande esperienza alle spalle avendo lavorato su giochi di ogni tipo, è a conoscenza dei meccanismi produttivi e di sviluppo dietro ai videogiochi. In secondo luogo, appare più logico, quantomeno in termini di costruzione del mondo di gioco, che un videogame lineare, il quale solitamente non contiene una grande mole di contenuti e complessità di sistemi, risulti meno complicato da realizzare rispetto ad un open world ovvero un open map.
Naturalmente, ciò non significa assolutamente che i videogames lineari siano facili da realizzare (vedi BioShock), ma è intuibile il senso dell’affermazione di Straley per cui essi sono più facili da realizzare.