DLC Monster Hunter Wilds non avranno oggetti pay to win, solo estetici

Monster Hunter Wilds si propone in continuità con Monster Hunter World, mettendo a disposizione dei cacciatori un mondo ampio da esplorare in favore delle prede. Dal gioco del 2018 sono passati sei anni (sette considerando il lancio previsto per il 2025) e l’ultima iterazione della serie dimostrerà tale distanza con una gamma varia di novità, dalle armature ad altro.

Monster Hunter Wilds apporta alcune modifiche rispetto ai suoi predecessori, consentendo per esempio ai giocatori di indossare qualsiasi pezzo di armatura indipendentemente dal sesso del proprio avatar. A proposito di questo aspetto del gioco, bisogna citare la Layered Armor, o Armatura a strati, che ancora una volta sarà disponibile da un “certo punto” del titolo.

In una recente intervista condotta dallo youtuber Rurikhan (trascritta dal portale MP1st), il direttore del gioco Yuya Tokuda ha confermato che tale Armatura sarà disponibile dopo un momento specifico: “Una volta sbloccata, sarai in grado di creare liberamente qualsiasi armatura a strati che desideri e abbiamo anche in programma di realizzarne alcune speciali che saranno disponibili come DLC“.

Il rappresentante di Capcom non ha fornito alcuna specificazione sul momento oltre il quale i cacciatori potranno usare tale strumento. I DLC di Monster Hunter hanno sempre riguardato degli orpelli vestiari, escludendo cioè qualsivoglia oggetto che possa intaccare l’equilibrio di game design e l’ultimo ritrovato della casa di Osaka non farà eccezione.

“Sì, stiamo mantenendo la stessa direzione che abbiamo sempre avuto“, ha affermato il produttore della serie Ryozo Tsujimoto a Rurikhan. I giocatori possono quindi aspettarsi costumi e acconciature vari, ma niente che alteri i valori del personaggio o che semplifichi loro la vita.

DLC Monster Hunter Wilds non avranno oggetti pay to win, solo estetici

I DLC di Monster Hunter Wilds non avranno oggetti pay to win, solo di contorno, come hanno confermato i portavoce di Capcom nella video intervista allo youtuber Rurikhan. Con DLC si intendono delle aggiunte come dei capi di vestiario, mentre a oggi non è noto se Wilds seguirà lo stesso iter dei predecessori, con una corposa espansione post lancio.

Mentre attendiamo maggiori dettagli sui DLC di Monster Hunter Wilds, ricordiamo che il gioco è previsto per un generico 2025 su PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC. Tra le novità in dote al titolo spicca il Sistema Focus. Tale meccanica consiste in una visuale che permette di spostare la telecamera di 360 gradi manualmente, con un puntamento preciso.

Se il mostro ha subito dei danni prima di attivare il Focus, la visuale diversa sottolineerà i punti delle ferite e, con una mossa speciale, i cacciatori si muoveranno grazie a un’animazione particolare attraverso la quale colpirà la preda e farà esplodere il centro evidenziato.

Come accennato nella nostra anteprima dalla gamescom 2024, il Seikret è una sorta di velociraptor cavalcabile, il nuovo compagno dei giocatori in Monster Hunter Wilds. A bordo di questo animale la strada per il mostro da uccidere compare come scia luminosa, ma i cacciatori possono anche scendere e proseguire a piedi, esplorando senza bisogno di alcun aiuto.

Cavalcature, novità e cacce in arrivo

A bordo di un Seikret si possono raccogliere oggetti sia da vicino che dalla distanza grazie alla fionda, oltre alla possibilità di usare gli oggetti attivi. Insomma, tale animale funziona in maniera non dissimile dal Palamute di Rise, con anche la capacità di sostituire la manovra di recupero rapido da terra (mossa che in Rise richiedeva gli insetti filo).

Sempre a proposito di cavalcature, ancora una volta è possibile montare i mostri nemici se colpiti saltando da una posizione sopraelevata, seppure ora non sia possibile controllare direttamente la creatura e farla sbattere contro un muro, offrendo piuttosto degli attacchi per massimizzare i danni.