Hitman 2: Twitter banna chi minaccia di uccidere Sean Bean nel gioco
"Non vedo l'ora di uccidere Sean Bean" et similia non è forse la miglior frase che si può scrivere su Twitter
Attenzione, assassini virtuali. Se state pianificando di liberarvi di qualcuno, forse è meglio non scriverlo sui social network, che qualcuno potrebbe prendersela ed offendersi. È quello che sta succedendo nelle ultime ore su Twitter: il social network, infatti, pare stia bannando diversi utenti che gongolano alla possibilità di uccidere il noto attore Sean Bean… in HITMAN 2. Che pensavate?
Hitman 2 è un gioco dove uccidere è la regola. Anzi, è il nostro lavoro. Ed è stato rilasciato da poco il primo dei Target Elusivi, che il sito ufficiale spiega come:
contratti unici ad alto rischio che sono disponibili solo per un determinato periodo di tempo. Queste missioni sono gratuite per tutti i giocatori, ti danno una sola possibilità di assassinare il bersaglio e se non completate con successo i contratti non possono essere ripetuti. Il target elusivo L’IMMORTALE è il primo di molti aggiornamenti gratuiti e missioni che i giocatori potranno ottenete in Hitman 2 dopo il lancio.
Il primo di questi Target Elusivi è un personaggio, Mark Faba, sotto le cui mentite spoglie si cela Sean Bean, attore diventato meme per la sua capacità di morire in ogni film in cui recita (il che non è vero, ma sappiamo tutti che si porterà questa caratteristica nella tomba). Ironico pensare che IO Interactive abbia selezionato proprio lui come prima scelta (e chiamarlo “L’Immortale” ancora di più)
Sta di fatto che alcuni giocatori sono genuinamente entusiasti all’idea di poter essere protagonisti della “caduta virtuale” dell’attore in ogni forma creativa possibile, così tanto che chi l’ha comunicato su Twitter – senza specificare di star parlando di un videogioco – sembra sia stato prontamente bannato dall’uccellino azzurro, come quest’utente:
E sembra che Twitter non abbia intenzione di ripensarci. Quindi ricordate, assassini virtuali: se dovete uccidere qualcuno, specificate che quel qualcuno è un personaggio fittizio di un videogioco. Un specificazione del genere può davvero fare la differenza tra la vita e la morte (virtuale, ovviamente).