Hideo Kojima e la narrativa in Death Stranding
Con Death Stranding, Hideo Kojima vuole offrire una grande libertà nel gameplay, ma non nell'avanzamento della storia
Durante l’EGX di Berlino 2019, Hideo Kojima ha discusso di alcuni interessanti dettagli su Death Stranding e di ciò che lo ha spinto a propendere per alcune soluzioni. In particolare si è parlato del bilanciamento tra narrativa e libertà di gameplay e del perché sia stato deciso di dare maggio peso alla seconda.
Ecco le parole di Kojima in merito:
“In un gioco d’azione open world si potrebbe andare ovunque, giusto? Si potrebbe fare qualsiasi cosa. Decidi tu cosa fare. Se non è possibile non è davvero divertente, dico bene?”.
Un discorso differente è stato effettuato sulla narrazione che, per il designer nipponico, è legata in modo forte al destino del personaggio. Ecco, anche in questo caso, le sue parole al riguardo:
“Se il personaggio è destinato a morire, il giocatore non può evitarlo… è il suo destino. Quindi provo a bilanciare la libertà di gioco con il destino dei personaggi e il tempo che si trascorre nella storia. È un’operazione complessa ma credo che ci siano soluzioni per trovare davvero un equilibrio”.
Che ne pensate? Siete d’accordo con quanto scelto e detto da Hideo Kojima? Parliamone insieme!
Intanto, ho ricordiamo che Death Stranding uscirà l’8 novembre 2019 per PlayStation 4, mentre per PC vedrà la luce nel corso del 2020. Voi lo avete acquistato o attendete la versione PC?