Hideo Kojima dice addio ad un suo progetto
Il fondatore della Kojima Productions ha da poco annunciato di aver dovuto cancellare un suo progetto.
Molte case produttrici di videogiochi si sono ritrovate costrette, nell’arco della loro carriera, a cancellare alcuni dei loro progetti. A rientrare nella categoria sembrerebbe anche essere la Kojima Productions, almeno stando alle ultime dichiarazioni effettuate proprio dal fondatore di quest’ultima, ovvero Hideo Kojima.
Lo scrittore, sceneggiatore e autore di videogiochi, già noto per la sua firma sulla serie Metal Gear e sul più recente Death Stranding, avrebbe infatti annunciato la recente cancellazione di un suo progetto. Kojima non ha voluto fornire informazioni o dettagli riguardo quest’ultimo ma, nonostante l’evidente irritazione per il suo annullamento, si è comunque mostrato consapevole della necessità della scelta presa.
Stando alle sue parole, infatti, decisioni simili, per quanto difficili da prendere e capaci di generare rabbia, farebbero parte del normale corso dell’industria videoludica. Nonostante le emozioni suscitate dall’annuncio, Hideo Kojima ha subito voluto precisare come lui e il team della Kojima Productions non siano rimasti con le mani in mano.
Oltre al misterioso progetto cancellato, infatti, l’autore sarebbe già al lavoro sulle prime fasi di sviluppo di un nuovo videogioco, su cui ha però deciso di mantenere il riservo.
A stimolare la mente dei videogiocatori sulla natura del titolo attualmente in sviluppo potrebbero essere le dichiarazioni fatte da Hideo Kojima nei mesi precedenti. Lo scrittore di videogiochi aveva infatti già espresso in diverse occasioni il suo desiderio di creare un titolo horror, capace non solo di spaventare i giocatori, ma anche di portare loro a controllare le normali funzioni corporee, nel tentativo di rendere sensazioni di terrore e disgusto ancor più realistiche.
A far optare per un’alternativa simile vi sarebbe anche un altro titolo, anch’esso cancellato, a cui Kojima aveva lavorato: si tratterebbe di P.T., gioco che aveva fatto tremare gli amanti del genere horror grazie al suo realismo e alle atmosfere cariche di inquietudine.