Hellblade: Senua’s Sacrifice, vagonata di particolari sulla protagonista
Ninja Theory svela diversi dettagli su Senua
Anche se non abbiamo ancora notizie concrete sulla data di uscita di Hellblade: Senua’s Sacrifice, se non l’annuncio della fase alpha e la conferma che uscirà entro il 2017, sembra che i lavori procedano bene per il titolo, tanto da meritare un approfondimento nell’ultimo numero di aprile di Game Informer, nel quale Ninja Theory parla in modo approfondito del personaggio di Senua.
Setting
Innanzitutto Hellblade: Senua’s Sacrifice sarà ambientato circa nel 790 a.C. nelle Isole Orcadi, nella parte settentrionale della Scozia. Poco dopo l’arrivo dei vichinghi la popolazione celtica delle Orcadi scomparve; non è ben chiaro il motivo di tale sparizione, ed è qui che si inserisce la storia di Hellblade, prendendo spunto da un piccolo mistero archeologico: su una pietra ritrovata in loco assieme a dei doni venne trovata questa frase: “Alla dea Senua. Abbiamo adempiuto al nostro giuramento”.
Hellblade parte da questo mistero e costruisce sopra la sua storia.
Senua
Il modello poligonale di Senua è il risultato di un avanzato motion capture eseguito dalla compagnia serba 3Lateral, utilizzando lo scan facciale dell’attrice Melina Juergens, che ricopre anche il ruolo di video editor del team di sviluppo.
Pittura facciale
La tribù celtica dei Picts ha ricevuto questo nome dai Romani proprio perché aveva come uso comune utilizzare delle pitture facciali da battaglia, un po’ come in Braveheart, ma molto prima.
Capelli
Anche per i capelli si è scelto un approccio storico, dato che la tribù era solita mettere del lime tra i capelli dandogli quell’aspetto di dreadlock. I capelli di Senua sono decorati da piccole pietre, che servono anche per dargli risalto data la sua figura oscura.
Copricapo
Il copricapo che Senua indossa è una sorta di espediente visivo che ci ricorda che la battaglia più dura di Senua si svolge nella sua testa, mentre cerca di combattere le immagini e i suoni che la sua psicosi le mostra; in questo senso è anche una sorta di protezione per Senua dalle voci che la assalgono.
Spilla
La spilla di Senua ha un significato legato al suo passato. La forma di una piccola spada indica il suo status di guerriera, datale probabilmente da Dillion, il suo passato compagno.
Solitamente queste spille venivano indossate dalle donne celte, poi quando vennero i vichinghi piacquero a molti di loro e le indossarono, ma senza conoscerne il significato.
Spada
Sebbene la spada di Senua sia importante, il gioco non si focalizzerà su combattimenti frenetici e numerosi, quanto a un equilibrio con diversi espedienti di avventura poco comuni e anzi rischiosi (come già affermato in passato dal direttore creativo Tameem Antoniades). In una parte del gioco addirittura Senua non avrà più la sua arma.
Antoniades ha inoltre sottolineato che, a differenza di giochi come Heavenly Sword, il soggetto centrale della storia non sarà un’arma reale, ma la protagonista stessa.
Sacca
Nella piccola sacca di Senua si trova la testa del suo compagno morto Dillion. Senua crede che nella testa risieda lo spirito del suo amato, per questo la porta con sé cercando un modo di riportarlo indietro.
Specchio
Gli specchi all’epoca avevano un ruolo importante, erano considerati magici e dato che erano fatti di ferro lucidato i loro riflessi erano ambigui. I druidi li utilizzavano per osservare il regno dei morti.
Tartan
Il tartan è molto vecchio, alcuni esemplari risalgono a 800 anni fa. Il tessuto del costume di Senua è una riproduzione moderna basata sul tessuto antico.
Per dargli l’aspetto malandato, un membro del team ha dato il costume al suo cane che l’ha rovinato giocandoci.
Scarpe
Il viaggio di Senua la porterà in terre ostili e ci sarà molto da camminare. Come i suoi vestiti, anche le scarpe sono estremamente grezze e sono fatte di pelle ricoperta di fango incrostato, il tutto legato assieme da cinghie di cuoio.