Uno sviluppatore di Hellblade 2 preferisce videogiochi più contenuti
Dom Matthews, studio head di Ninja Theory, commenta sulla lunghezza di Hellblade 2 Senua's Saga e sulla sua preferenza di esperienze contenute
In quest’epoca un fattore determinante per il successo di un videogioco è la sua durata, dettata principalmente dalla quantità di mero contenuto disponibile. Specialmente per quanto riguarda i sequel, si punta sempre a realizzare un titolo “più grande” del precedente. Ma non è il caso di Hellblade 2 Senua’s Saga.
L’atteso sequel delle vicende di Senua in arrivo il 21 Maggio, incapsulate per la prima volta in Hellblade Senua’s Sacrifice, uno dei migliori titoli prodotti di sempre per la rappresentazione di problemi mentali, sarà sicuramente realizzato in maniera più raffinata del precedente, ma non necessariamente più lungo.
Il combat system sarà notevolmente migliorato, dato che per il sequel è stato completamente realizzato in motion capture, a differenza del primo capitolo. ma sempre limitato ai soli scontri 1v1. Il combat system non è mai stato il punto centrale dell’esperienza, ma farà molto piacere osservare questi miglioramenti.
Per quanto riguarda invece il contenuto del titolo da un punto di vista quantitativo, Hellblade 2 sarà comunque un’esperienza contenuta, che durerà grossomodo quanto il precedente, che si assestava attorno alle 8 ore. Questa scelta non è affatto casuale, e rappresenta una vera controtendenza rispetto al trattamento riservato per i sequel di una serie.
Potremmo ovviamente citare God of War Ragnarök o Spiderman 2 come prodotti cardine del concetto di “sequel più vasto”, ma anche l’attesissimo Grand Theft Auto 6 che sicuramente, da questo punto di vista, porterà ad un ampliamento di ogni caratteristica dell’ormai storico Grand Theft Auto 5.
Questo è un trend, come detto, che rappresenta molto dell’industria videoludica odierna, e una delle aziende cardine di questo andazzo, che l’ha portata a creare titoli sempre densi di contenuto a tal punto da rinunciare ad un ulteriore ampliamento nei più recenti, è rappresentato da Ubisoft con gli Assassin’s Creed.
Hellblade 2, uno sviluppatore commenta sulla durata dei videogiochi odierni
Per quanto riguarda Ninja Theory invece, gli sviluppatori sono convinti che un’esperienza più contenuta ma realizzata a dovere trovi comunque uno spazio all’interno del mercato odierno. A confermato è stato Dom Matthews, studio head di Ninja Theory, in una recente intervista con IGN.
Matthews è convinto che molte persone preferiscano esperienze più corte per quanto riguarda i videogiochi, esperienze che consentano di godere di un prodotto che faccia completamente immergere il giocatore, ma che non lo tenga impegnato per 50 ore, o 100 ore, o molte di più.
“Penso che i nostri fan, da quel che ci hanno rivelato, preferiscano un gioco più corto dove la nostra intenzione è di rendere ogni passo compiuto significativo”, ha rivelato Matthews, “c’è una fetta di pubblico che vuole questo tipo di titoli”.
A riguardo delle aspettative su Hellblade 2 Senua’s Saga e del successo che potrebbe raggiungere, lo studio head di Ninja Theory ha affermato come “saremmo deliziati di vedere quanti più giocatori possibili provare il nostro titolo”, ma il punto focale per il team sia creare “qualcosa che faccia emozionare e riflette le persone”.
“Ciò che mi renderebbe estremamente felice sarebbe vedere i fan di Hellblade Senua’s Sacrifice e le persone che amano questo genere di titoli dirci che abbiamo continuato la storia di Senua in una maniera che rispecchi a pieno il personaggio”.
Sicuramente su questo Hellblade 2 Senua’s Saga ci sono parecchie aspettative da parte dei fan, essendo anche il primo titolo che Ninja Theory pubblica sotto l’ala di Xbox. Infatti questo titolo, come ogni first party Xbox, sarà disponibile su Game Pass dal day one per gli abbonati, senza costi aggiuntivi.
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