Giochi da tavolo, boom durante la pandemia

Questo marzo ricorre un triste anniversario, quello dell’inizio lockdown con conseguente “accettazione” della pandemia. Tra i vari settori colpiti (in positivo) è stata registrata una crescita a due cifre in quello dei board games, o giochi da tavolo. Secondo i dati raccolti dai siti internazionali l’interesse degli italiani nei confronti dei giochi da tavolo è aumentato tra il 50 e il 70% solo nell’ultimo anno.

Ha spiegato Ilaria Tosi, marketing manager di Asmodee Italia (publisher):

In un mondo pieno di schermi i giochi da tavolo costituiscono oggi sempre più una controtendenza, ponendosi dal punto di vista dell’intrattenimento come i concorrenti unplugged di videogame e serie TV. A partire dai mesi più duri del lockdown nelle famiglie si è riscoperto il piacere di cercare giochi nuovi che unissero le generazioni. Nel 2020 le nostre vendite sono cresciute del 38% rispetto all’anno precedente, con una punta del 53% per un titolo simbolo dei giochi dei millennials come Ticket to Ride.

Una serie di analisi di base del target dei board games conferma che la stragrande maggioranza degli acquirenti oggi sono di età compresa tra 25 e 39 anni, quindi la generazione dei millennials, ovvero i nati tra il 1981 e il 1996. Tra i giochi preferiti, invece, Dixit, Ticket to Ride, Dobble ed Exploding Kittens.

I dati sembrano trovare conferma anche dai numeri registrati negli altri paesi come Inghilterra, Stati Uniti e Germania. In quest’ultimo paese la cultura del board games è molto radicata, tanto che è stato istituito nel 1978 il premio Spiel des Jahres (letteralmente Gioco dell’anno), una sorta di Oscar o Game Awards dei giochi in scatola per restare in tema.

Ticket to Ride e Dixit hanno vinto rispettivamente il premio nel 2004 e nel 2010. Nel primo si pescano carte con l’intento di raccontare una storia. Ticket to Ride è invece un classico moderno che attraverso una ferrovia porta i giocatori a scoprire le più famose città del Nord America o dell’Europa, a seconda della versione che si predilige.

Cosa rende apprezzati questi giochi?

• La velocità: partite veloci di 15 o 30 minuti, a discapito di maratone per finire una singola partita.
• La semplicità: anche qui ciò che si vuole evitare è passare le ore a leggere le istruzioni oppure trovare interpretazioni differenti delle regole. Le regole di Exploding Kittens, gioco nato dal crowdfunding, si spiegano infatti in circa 3 minuti.
• Lo storytelling: molti giochi, a partire da Dixit danno la possibilità di vestire i panni, appunto del narratore, alimentando la creatività. Oltre a Dixit altri esempi sono due titoli come Sherlock Holmes e Arkham Horror.
• L’eliminazione: la maggior parte dei giochi tradizionali porta spesso all’eliminazione di uno dei partecipanti prima della fine della partita. I giochi del momento tendono a superare questo elemento, che risulta frustrante per chi deve rimanere a guardare mentre gli altri proseguono il gioco.

Da sempre i giochi in generale sono stati visti come una fuga dalla realtà, e si sono confermati tali questo nefasto anno come reazione alle troppe ore passate online tra smart working, social e didattica a distanza.