Ghostbusters day al Vigamus

Lo staff del Vigamus, il museo del videogioco diventato ormai un punto fermo della scena videoludica italiana, non perde occasione di mettere alla prova la sua capacità di organizzare piacevoli giornate dedicate al mondo dell’intrattenimento. Dopo aver ospitato gli  eventi di Tomb Raider e della storica saga di Alien (tanto per citarne alcuni), sabato 8 giugno le sale del Vigamus sono state dedicate ai Ghostbusters, vero e proprio mito cinematografico e di costume. All’evento hanno partecipato sia nostalgici quarantenni cresciuti a pane e fantasmi, sia giovanissimi ammiratori, a riprova di quanto questa icona degli anni ’80 sia ancora molto amata dal pubblico. Assenti giustificati Marco Accordi Rickards e Valerio Pastore (rispettivamente direttore del Vigamus l’uno e responsabile del marketing e comunicazione l’altro) in viaggio a Los Angeles per tenere d’occhio l’E3, l’evento è stato ottimamente diretto da Alessia Padula, curatrice del museo. Nell’arco della giornata Ivan Paduano, poliedrico docente universitario, grafico e Art director, ha illustrato i prodotti videoludici  ispirati alla pellicola, dallo storico episodio per C-64 fino all’ultimo riuscito titolo per PS3 e XBox360. Molto curata anche l’esposizione di numerose action-figures, repliche di attrezzature e di materiali del film, e vari modellini, molti dei quali diventati rari pezzi da collezione. Ma i momenti migliori sono stati la presenza e la partecipazione attiva dei ragazzi del Ghostbusters Italia (vestiti di tutto punto con le divise originali e dotati persino di Proton-pack realizzati con cura eccellente) e la proiezione su grande schermo del film originale del 1984 in alta risoluzione, che ha visto una divertita partecipazione del pubblico e durante la quale i simpatici cosplayers hanno interagito dal vivo con alcune scene. La giornata si è conclusa, in un’atmosfera scanzonata e divertente come la pellicola che l’ha ispirata, con il coinvolgimento del pubblico in simpatici giochi ideati dal team Ghostbusters Italia (con tanto di attestato per Ghostbusters provetti) e con il taglio di una torta a tema per festeggiare i 29 anni passati dall’uscita del film. Quasi trent’anni, che non hanno minimamente intaccato il successo e la simpatia della pellicola di Ivan Reitman, ancora oggi uno dei maggiori successi della scena cinematografica.