Ghost of Tsushima: più accessibile grazie al filtro
Il nuovo filtro bianco-nero aumenta l'accessibilità del nuovo titolo di Sucker Punch
Gli sviluppatori di Sucker Punch non hanno mai nascosto il fatto di voler rendere il loro Ghost of Tsushima una vera e propria esperienza di stampo samurai, ed hanno quindi fatto di tutto per rendere l’esperienza tale. Come già avevano anticipato nello State of Play dedicato al titolo, hanno inserito un filtro “bianco e nero” , proprio per evidenziare l’ispirazione dai film di Kurosawa.
Parlando con IGN, il creative director, Jason Connell, ha fatto sapere che durante lo sviluppo è possibile attivare questo filtro, e durante la fase di creazione i developer di Sucker Punch si sono resi conto che alcune cose dovevano essere rielaborate.
Ci sono delle cose che sicuramente alzano il livello di sfida, quando si è in quella modalità. Una volta creata, ci siamo resi conto che ci sono delle aree intere che avevano bisogno di essere rivalutate. Ad esempio, se avessimo lasciato delle icone sulla mappa, cambiandone solo il colore, non avrebbe funzionato. Quindi bisognava cambiarne la forma.
Inoltre, gli sviluppatori si sono dovuti impegnare per rendere il gioco accessibile ai daltonici.
Francamente, abbiamo dovuto fare un sacco di errori per imparare al meglio come gestire l’accessibilità per i daltonici. Ma semplicemente giocandolo in quella modalità ci siamo resi conto di dove bisognava effettuare dei cambiamenti. E così funziona per molti casi, in generale.
Ricordiamo che Ghost of Tsushima sarà rilasciato il 17 luglio 2020, in esclusiva per PlayStation 4.