Gears 5: il fumo è bandito
Rod Fergusson è perentorio: finché ci sarà lui non ci sarà alcun riferimento al fumo in Gears 5 e nel franchise di Gears of War.
Fumare fa male e Rod Fergusson di The Coalition ne è così convinto che ha accolto le lamentele di Truth Initiative, un’associazione anti-fumo con un occhio di riguardo verso i giovani. Pertanto in Gears 5, titolo in esclusiva Microsoft, il fumo e tutti i suoi derivati sono banditi.
Il CEO di Truth Initiative, Robin Koval, aveva avanzato la proposta di rendere Gears 5 tobacco free durante un torneo estivo dello stesso gioco al fine di evitare la ricomparsa di sigari et similia nello scenario pop e dare un messaggio sbagliato alla community di videogiocatori.
Sembra che Fergusson non abbia dovuto pensarci molto, avendo subito sulla propria salute l’impatto del fumo, accogliendo di buon grado la richiesta dell’associazione e specificando che è sempre stato importante per lui non scegliere il fumo come strumento narrativo o di caratterizzazione del personaggio.
Per tanto, almeno fin quando Fergusson sarà a capo del progetto, in questo quinto e nei prossimi capitoli della saga shooter esso non verrà “evidenziato o glorificato”. Lo sviluppatore ha anche specificato che nemmeno in Gears 4 comparivano sigari o nuvole di fumo, per cui non si tratta di censura ma di precisa scelta autoriale. L’esperienza del titolo non verrà snaturata, assicura.
Just to clarify, I've always been anti-smoking and have pushed back on having it in Gears since day 1. There was no smoking to remove from Gears 4 or 5 because there never was any smoking to begin with. And as long as I'm in control, there never will be. Sorry for the confusion.
— Rod Fergusson (@RodFergusson) July 13, 2019