Game Pass, più giochi giapponesi in arrivo
Come annunciato da Phil Spencer in persona, molto presto gli utenti Game Pass potranno godere di un maggior numero di videogiochi sviluppati da studi giapponesi.
Gli utenti abbonati al servizio Microsoft Xbox Game Pass potranno presto mettere le mani e giocare con un numero decisamente maggiore di videogiochi sviluppati da studi giapponesi.
Con queste parole Phil Spencer, amministratore delegato della sezione gaming del colosso di Redmond, ha dichiarato che la società è intenzionata ad arricchire il proprio servizio includendo titoli provenienti dal Pese del Sol Levante, una mossa ampiamente anticipata dalla massiva presenza di Microsoft al recente Tokyo Game Show 2023.
Ma non è tutto qui, Phil Spencer non parla infatti solamente di prodotti indipendenti, come potrebbe essere lecito aspettarsi, ma di titoli AA e AAA caratterizzati da qualità uniche, citando a tal proposito l’inaspettata hit di Tango Gameworks Hi-Fi Rush, di cui speriamo venga presto rilasciato un DLC.
Queste le parole di Spencer quando interrogato da VGC sulla possibilità di vedere ulteriori titoli giapponesi sul noto servizio di abbonamento:
Tra i Microsoft Game Studios vi sono anche numerosi sviluppatori giapponesi e, sebbene molti titoli su cui stiamo lavorando non siano ancora stati annunciati, posso assicurarvi che stiamo lavorando con molte di queste società per creare qualcosa di unico. In questo contesto, tra titoli originali e progetti di terze parti, credo che proporremo molti più giochi giapponesi in futuro.
Phil Spencer annuncia che Xbox Game Pass godrà presto di più titoli giapponesi: cosa aspettarsi?
Sfortunatamente, non esistono per il momento particolari informazioni al riguardo. Ciononostante, la recente presenza in pompa magna di Microsoft al Tokyo Game Show 2023, non solo ha aperto le porte all’imminente arrivo su Game Pass di numerosi titoli clamorosamente amati dai fan, come Phoneix Wright: Ace Attorney Trilogy, Persona 3 Reload, Octopath Traveler II e Like a Dragon: Ishin, ma si è configurata come una vera e propria mossa strategica per il futuro, come a voler piantare la propria bandiera anche in Giappone, territorio notoriamente dominato da PlayStation e Nintendo.
Non resta che attendere e sperare che il servizio di abbonamento proposto da Microsoft continui a crescere in termini di qualità, senza però sconfinare in eccessivi aumenti di prezzo.